Questo è un post serio, molto serio e molto indignato.
Quello che sembra accadere in casa Di Cataldo non è più grave di ciò che accade ogni giorno nelle case di centinaia di famiglie italiane, sia chiaro. Ma ci da l'occasione per sfogare per una volta tutto il nostro disprezzo contro coloro che, complessati, inferiori e vigliacchi, usano violenza contro le donne.
Massimo Di Cataldo, se non ve lo ricordate, è quello un po' sfigato con la faccia da bamboccio che chiedeva amore nelle sue canzoni strappalacrime. Un cantante, quasi dimenticato, con qualche fans al seguito (incredibile ma vero).
Ciò che ogni donna, di fronte alla violenza, dovrebbe fare è: DENUNCIARE! Senza esitazione.
Così ha fatto la sua compagna, attraverso una dichiarazione con foto esplicative su Facebook:
Anna Laura accusa Massimo Di Cataldo di averla picchiata fino a farla abortire. Su Facebook pubblica le foto del feto. Ed è qui che raggiungiamo il culmine. Se è tutto vero, speriamo che lui possa stare male, male infinitamente per tutta la vita. Lui e tutti gli uomini violenti.
La replica del cantante non si è fatta attendere:
Ed è chiaro che il processo non lo facciamo noi, e nemmeno tutti coloro che in queste ore lo stanno insultando a profusione sulla sua pagina Facebook. Speriamo che chi di dovere indaghi a fondo, e possa punire, qualora fosse tutto vero, questo crimine.