di Iannozzi Giuseppe
per l’agnellina Vany
che mi tira calci
Piccirilla, non è favola
quella che ti vado raccontando
Ci stanno posti
dove perdi la testa
Forse tu a occhio nudo
non li vedi,
ma se del pigiama ti spogli
t’accorgerai che l’erbavoglio
cresce e cresce alta
Piccirilla, ci son mondi
che non son tondi
né quadrati
e che per un nonnulla
van però a soqquadro
Nel loro grembo ascondono
l’Orlando Furioso e Re Artù
Se sol la smettessi
d’accontentarti del solito osso
sicuro come il sole che un che di più
ci sarebbe anche per te
Mi chiedo allor perché
non vuoi ascoltar la mia canzone