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Piccola come un grano

Da Foscasensi @foscasensi

"Tutto questo gioco al disprezzo, quando alle nuvole e alle rugiade, quando a un gesto (qualunque!) una creatura risponde una smorfia o una ventata secca di diniego, io lo lascio alle anime fratte, quelli che hanno fatto della loro carne, delle speranze e delle ossa schegge e poltiglia. Li osservo. Hanno risolto le complessità in una trama dell'alto e del basso, hanno attribuito valori e ispezionato confini. Il tempo in cui viviamo ha proposto loro un'urna come fosse una casa cieca, un recente tabernacolo di potere. Essi osservavano quella ricchezza, l'insuperabile posizione. Oh, cosa poteva essere, abitare l'altare dei tempi! Essendo creature vigili avevano coscienza del loro volume. Che era esatto, che era quello! Così hanno risolto le complessità in una trama dell'alto e del basso, hanno fatto della loro carne, delle speranze e delle ossa schegge e poltiglia. E ora, assunti a sostanza di un'urna, con l'illusione come moneta di scambio, sono un unico, e tremendo, sacrificio di volontà. Li osservo e sento che mi porta via il tempo. Ma sono in pace, piccola come un grano. Intera."


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