L’anno scorso la cugina di mia cugina, su proposta del suo agente di viaggio, è venuta in viaggio di nozze a Dubai durante il Ramadan e, nel raccontare l’esperienza, non ha avuto che parole negative: eh ed era talmente caldo che non potevamo uscire, eh ed era Ramadam quindi non potevamo neanche mangiare a bordo piscina, eh e mio marito stava per essere messo in galera perché stava bevendo un po’ d’acqua per strada, eh ma chi lo sapeva che ci sta ‘sto Ramadam con tutte ‘ste leggi, eccetera, eccetera, eccetera, ecc… che io dico, ma benedetto Iddio, è possibile che tu agente di viaggio non ti renda conto che se due settimane a Dubai costano così poco è perché ad agosto ci sono temperature infernali? Ed è possibile che tu non sappia (o non avverta i tuoi clienti) che Dubai si trova in un Paese musulmano e che in tutto il mondo i musulmani festeggiano un mese che si chiama Ramadan durante il quale si mangia solo dopo il tramonto? Ok, in tanti Paesi (Egitto, Libano, Tunisia…) i ristoranti sono aperti e si può mangiare per strada anche durante il digiuno, ma qui NO e forse un agente di viaggio farebbe bene a informarsi un po’ sulle destinazioni che propone ai suoi clienti, e sui loro usi e costumi. O no?
Comunque, ripensando a questa storia, ho preparato una breve guida del Ramadan negli Emirati Arabi Uniti per sciogliere tutti i dubbi di turisti e residenti di lingua italiana… ma come sono brava, eh?! ;P
Basta cliccare sul link qui sotto (Ramadan_2012) per aprire il file in .pdf da salvare. Enjoy!