Piccole donne crescono (male)

Ormai ho un'età e in un modo o nell'altro, mi ritrovo a interagire con diversi genitori di bambini piccoli o di adolescenti. È vero, fare il genitore è un mestiere difficile per il quale non esistono corsi, manuali o formazione, ma è anche vero che io, intorno a me, vedo solo genitori che derogano al loro ruolo educativo e lasciano i figli allo stato brado. Non ho ancora figli e ricordo fin troppo bene quanto i miei genitori fossero oppressivi e limitanti nei miei confronti, come mi abbiano negato di vivere per me stessa e continuo a provare un grande senso di colpa per non essere perfettamente corrispondente a quello che loro avevano in mente per me. Tuttavia penso che esista una via di mezzo, che dare delle regole e farle rispettare sia solo un favore che fai ai tuoi figli per renderli, in futuro, persone responsabili, rispettabili e giudiziose. Un genitore dovrebbe guidare suo figlio, porgli dei limiti e ampliare la sua libertà di azione volta per volta; non deve abbandonare i figli nel mondo e poi lamentarsi di quanto siano ingestibili, arroganti e presuntuosi. E devo proprio dirlo, molti dei ragazzini presuntuosi, arroganti e irrispettosi che conosco sono esattamente la fotocopia dei loro genitori presuntuosi, arroganti e irrispettosi. Solo che poi questi genitori si lamentano, come se suddetti ragazzini siano figli di qualcun altro. E prendersi qualche responsabilità in più?
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