Fernanda Fedi e Gino Gini
“Nel 1983 viene fondato dall’artista Gino Gini il Laboratorio 66 ‘Archivio Libri d’Artista’, la cui direzione viene condivisa a partire dal 1987 da Fernanda Fedi, con il proposito di formare un organismo stabile che si adoperi per la raccolta, lo sviluppo e la conoscenza del Libro d’artista contemporaneo. Con questo spirito in vent’anni d’attività sono pervenute circa 600 opere di oltre 400 artisti internazionali. Dal 1987 l’Archivio diventa operativo anche sul piano espositivo in Italia ed all’estero, seguendo percorsi e sistemazioni che si codificano di volta in volta.”Così l’incipit del sito di Fernanda Fedi e Gino Gini, curatori di “Piccoli, piccolissimi, anzi grandissimi. Libri di piccolo formato e libri d’artista”, in mostra alla Biblioteca Braidense, Sala Maria Teresa, fino al 13 ottobre.
La teca con un'opera di Fernanda Fedi
Fernanda Fedi
Fernanda Fedi
Micronarrativa, poesia, pensieri affidati a pochi centimetri quadrati di supporto, proclami politici, piccoli divertissements grafici: il tutto in dialogo con una serie di piccioli tesori della Biblioteca, tra cui la serie Roma minima che hanno fatto molto bene a tenere nella teca, poiché non so se avrei potuto resistere alla tentazione di furto con destrezza.Roma minima
In una trentina d’anni Fernanda e Gino, collezionisti e artisti essi stessi, hanno raccolto e catalogato più di un migliaio di libri in tipologie tecniche: libri-oggetto, libri a fisarmonica, libri monotipi, libri preziosi, minilibri. Chi scrive ha avuto la fortuna di incontrare i curatori dell’esposizione proprio nel giorno in cui è andata a visitarla: persone serie, persone adulte, negli occhi quell’inequivocabile guizzo bambino di chi non ha ancora smesso di giocare.
Marilde Magni
Vittore Baroni
Fernanda Fedi
Mario Bizzarri
Micro Library Engineerium (U.K.)
Micro Library Engineerium (U.K.)
A sinistra: Angela Colombo, Michele Emmer; a destra: Pietro Diana, Vincenzo Guarracino
Franco Flaccavento
Toth Arpad
Tesorini dalla Biblioteca Braidense
Mauro Dal Fior
Paolo Albani
Ric Haynes
Bruno Munari
Dalla Biblioteca Braidense
Chi non riuscisse a visitare la mostra (che tuttavia chi scrive consiglia fortemente, così come consiglia l'acquisto del catalogo: che contiene, per l'irrisorio prezzo di cinque euro, le immagini dei libri, l'elenco alfabetico degli artisti e quello delle mostre) può andare a vedere l’intera collezione di gioie per gli occhi pressoArchivio Libri d'artista
Alzaia Naviglio Grande 54
Milano
348 035 76 95