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Piccoli momenti di francese

Creato il 23 febbraio 2012 da Marco4pres

m4p: Ok, tu che sai il francese, mi dici perché si dice “Je veux d’l’amour, d’la joie, de la bonne humeur“, per favore?
Voglio dire, perché c’è quel “de“?

Ale: perché quando non parli di una quantità definita devi mettere “de
una specie di indefinito
m4p: Ah. Figo.
Tipo gli uncountables in inglese?

Ale: no, non è figo, perché a volte lo perdo per strada
m4p: Ah. Quindi si usa sempre-sempre?
Ale: amore, gioia, buon umore sono degli uncountable
quindi direi che in questi casi si usa sempre
m4p: Stecasse.
Ale: che fai hai iniziato il corso di fancese con zaz?
m4p: Un po’ come dire: “vorrei dell’acqua frizzante”?
Ale: esatto.
m4p: Capisco. Solo che en fraçoise si usa SEMPRE?
Ale: oddio così mi metti in crisi
m4p: Significa che l’ho scritto correttamente? [per la cronaca, no]
(è che me piacerebbe impararlo il francese, e per ora gli stimoli me li dànno le belle cantanti. Cioè canzoni, canzoni, volevo dire canzoni)

Ale: ahaha lapsus
sì, comunque ho chiesto conferma
quando non parli di una quantità precisa devi aggiungere de
una specie di partitivo (hanno suggerito dalla regia)
m4p: Quindi in questo caso Zaz non cerca l’Amore, la Gioia e il Buonumore nel senso totalizzante del concetto ma… “un po’”.
?
Ale: ecco, t’ho confuso con la storia del partitivo
ok, meglio cambiare esempio
m4p: Cioè scusa, se lei volesse l’Amore, nel senso ad esempio che si volesse innamorare, non sarebbe “l’amour” e bonanotte?
Ale: j’ai trouvé de bonnes idées (ho trovato delle belle idee)
vuol dire che non ne hai trovate 1 o 2
altrimenti avresti specificato
m4p: “une
o qualsiasi numero.
Ok.
Ale: ci siamo?
o t’ho confuso le idee?
m4p: Se la spiegazione finisce qua non ci siamo.
Ale: se lei volesse l’Amore in generale effettivamente direbbe je veux l’amour e bonanotte
m4p: Oh.
Ale: ma metterà de l’amour
m4p: Quindi “s’accontenta”, diciamo, o sbaglio?
Ale: perché è come se facesse una lista
ti rispiego
m4p: Uhm.
Ale: è come una ricetta
voglio dell’amore, della gioia
m4p: Ah.
E ‘sticazzi.
Ale: come dire, voglio del thè, del latte…
m4p: E ‘sta metafora della ricetta l’hai improvvisata tu o la usano davvero quando t’insegnano la lingua?
Ale: l’ho appena coniata
m4p: No, perché se l’hai improvvisata sei un genio o sei pazza.
Ale: la seconda sicuramente
m4p: Cioè sei un genio se hai effettivamente ragione, pazza se hai detto una stronzata.
Ale: mmm potrei avere ragione
anche se ti dico che mi hai messo in crisi con il fatto di “si accontenta”
m4p: Uh, no, no, non farti confondere dalla mia ignoranza!
Ale: ihihihih, nono per carità, chiedere è più che lecito
ti lascio a zaz, che inizio a vedere il film
bonne nuit
in francese fa più chic
m4p: Tres bien!
¡A ti también!
Ale: yeahhh (ovviamente preferisco lo spagnolo)
m4p: Io per non sbagliare preferisco Zaz.

Piccoli momenti di francese
Filed under: Chiacchiere Tagged: Francese, Zaz

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