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Piccolo Grande Bubo

Da Caffenero

Lui è Bubo, o meglio Bubo Bubo. Ha un coda, un muso porcino e delle piccole orecchie ma sia muove come un bambino. Ci racconta che sta diventando grande e ci spiega da cosa lo deduce. E’ grande perché ha gli occhi grandi, perchè sa andare in bicicletta e perchè inizia a fare cose da grandi. E’ convinto di quello che dice perché la mamma lo saluta chiamandolo: “Grandissimo Amore”.

Bubo è il sentimento di ogni bambino di vedersi finalmente grande, meta ambita a ogni età. Lui però è anche contento di essere nella sua via di mezzo: porta il pannolino solo un giorno a settimana. Nelle varianti dei libri che parlano della crescita “Piccolo Grande Bubo” sposta l’attenzione sul presente e non solo su cosa farà una volta raggiunta la sua meta. E’ questo il bello della crescita? Il senso di soddisfazione delle tappe raggiunte spesso perde attenzione di fronte all’ansia di raggiungere l’obiettivo successivo, che è sempre troppo avanti.

Mi rendo conto sempre più spesso che la condizione di essere bambino in molti ambiti è vista come una fase transitoria in funzione di un futuro migliore. E’ facile farsi quest’idea, supper riduttiva, quando andiamo a leggere i libri che insegnano ai genitori a crescere bambini che un domani sapranno fare questo e quello. Accade anche visitatando alcune scuole o centri sportivi: “Iscrivi tuo figlio e un domani ti sarà grato!” No, io voglio che lui sia felice adesso. E’ una pedagogia impostata sul futuro, che come tale non è certo, che esclude l’intrusione del caso o del gusto personale in questi macchinosi piani. L’immagine che mi viene in mente è di bambini messi in padella pronti per essere cucinati con i consigli di uno dei tanti magici ricettari. Se questi bambini non dovessero diventare come qualcuno ha deciso cosa succede? L’alternativa alla pianificazione eccessiva non è la vita da cicala, ma la capacità di saper essere felice del presente. Forse ai bambini serve più questo insegnamento: essere felici e questa autostima li aiuterà a fare le scelte giuste per il loro futuro.

Piccolo grande Bubo


Beatrice Alemagna
Topipittori

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