Alessandro Cattaneo nella doppia veste di presidente protempore dell’ANCI e di sindaco di Pavia a dichiarato: “Non siamo “appassionati” di Equitalia, ma non possiamo chiudere con la società di riscossione dei nostri tributi nel giro di un giorno e perdere tra gli 11 e i 13 miliardi di euro. Sarebbe una mazzata in un quadro già compromesso. E’ una cifra impressionante. E’ giusto che i territori possano bandire le proprie gare. Dare il servizio in appalto a nuove società che conoscono i problemi del territorio, la sua economia, mitigare i metodi di riscossione. Ma vanno concessi sei mesi di tempo per organizzarsi e non perdere quei miliardi di euro che sono stati già inseriti nella voce “entrate”.
Volevamo solo far rilevare al sindaco di Pavia che la legge che dispone l’uscita di Equitalia dalla riscossione delle multe da oggi e da luglio di varie tasse comunali è in vigore da tre anni e mezzo e che moltissimo comuni anche della provincia di Pavia hanno già trovato una soluzione alternativa.
Siamo molto preoccupati della situazione della nostra città.
Ha rischio c’è il bilancio comunale se non si trova una soluzione alternativa.
Non ci pare che la soluzione possa essere inviare la polizia urbana a riscuotere le multe e le tasse comunali.
Anche perché di tempo per pensarci prima ce n’era e parecchio.
PS: serve una riforma complessiva sulla tassazione della casa e su questo siamo d’accordo, l’IMU non ci pare la priorità del nostro paese in questo momento.
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