Pici Senesi alla Soprassata con Briciole Croccanti e Scorza d’Arancia

Da Pixel3v

Non c’è limite alla sperimentazione culinaria. Non so voi, ma io non avevo mai utilizzato la soprassata in un primo piatto, a dire il vero non l’avevo mai utilizzata per cucinare; per me la soprassata è sempre stato un salume e come tale, da sempre, l’ho consumato. Ma questa ricetta, trovata per caso su una rivista e leggermente rivisitata, mi ha incuriosito al punto di decidere di testarla, e… Che dire, questi Pici Senesi alla Soprassata con Briciole Croccanti e Scorza d’Arancia si sono rivelati un vero successo, un primo piatto gustoso e saporito dove la morbidezza della parte grassa contrasta con la croccantezza della parte secca (il pane tostato) e l’agrodolce dell’arancia dà quel che di intenso e piacevole
Prima della ricetta, una precisazione: non è un caso che io parli di “soprassata” anziché di “soppressata”. La soprassata, infatti, è esattamente quella che noi mangiamo qui in Toscana: un salume composto da scarti di suino come i tendini, le cotenne e parti del collo, insaporito con varie spezie (ok, a leggerlo fa schifo, ma io adoro questo tipo di schifezze!); pressata, la soprassata ha una consistenza dura benché molto grassa (diciamo che ricorda la mortadella: tagliata a fette spesse, si può ridurre a cubetti, a differenza ad esempio di un salume più fresco come la finocchiona, nel fiorentino anche detta “sbriciolona” proprio perché se tagliata alta tende a sbriciolarsi quasi come una salsiccia cruda). La soppressata intesa tradizionalmente, invece, è quella tipica del sud Italia, più simile ad una salsiccia e piuttosto piccante (non “speziata” come la soprassata nostra, che è diverso); e non è questa che io ho usato nella mia ricetta.

INGREDIENTI (per 2 persone)
3 fette di pane (meglio se raffermo)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
200 gr. di soprassata (due fette spesse)
1 cucchiaio di bacche di ginepro
250 ml di brodo di carne
350 gr. di pici senesi (pasta fresca)
1 arancia (scorza)

PREPARAZIONE
Sbriciolate la mollica delle fette di pane e ponetele in una padella capiente con l’olio; lasciate sfriggere fino a che il pane non sarà dorato, quindi assorbite l’olio in eccesso con della carta assorbente e tenete da parte. Nella stessa padella ponete la soprassata tagliata a cubetti e le bacche di ginepro; lasciate rosolare un paio di minuti, dunque unite il brodo; cuocete a fuoco vivo per cinque minuti, quindi spengete il fuoco (resterà un po’ di liquido, che più che liquido sarà denso dato il grasso della soprassata, e che vi servirà per mantecare la pasta). Mentre i pici cuociono (in abbondante acqua poco salata) grattugiate la scorza di un’arancia e ponetela su di un pezzetto di carta da forno; fatela tostare in forno giusto il tempo di farla diventare secca e croccante, quindi tenete da parte. Una volta che i pici saranno cotti fateli saltare un paio di minuti nella padella con la soprassata, quindi servite decorando ciascun piatto con le briciole di pane e con la scorza d’arancia tostata.

Con questa ricetta partecipo al contest a 4 mani Orange is the New Black, di Nicol di Col Kitchen & Photos (colei che accumula le ricette salate) insieme a Monica di One in a Million (che raccoglie i link delle ricette dolci)…  


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