Questo post ha del demenziale, siete avvertiti. Cominciamo sul come può essermi venuta in mente una cosa simile: cercavo di mettermi lo smalto.
Bene, piccoli accorgimenti che notavo nel mentre mi adoperavo a laccarmi di rosso sangue le unghie... È impossibile, o di una difficoltà inaudita, farlo con i capelli lunghi, sciolti, ma, SOPRATTUTTO MA, appena lavati. Un ulteriore problema per me è rappresentato dalla divergenza verso l'esterno degli alluci... Cosa che complica non poco la missione 'tentiamo di fare le figheire alla moda' con un po' di colore a queste oscenità di dita inferiori.
I miei piedi hanno dell'inguardabile, infatti credo che sia la parte del corpo che meno mi piace: troppo tozzi da sembrare perennemente gonfi (e spesso infatti lo sono... dovrei ridurre il sale nell'alimentazione?!? mah!), con queste ditozza che un mio compagno delle superiori definì in maniera molto arguta: "larve di fenicottoro" (sono anche di un vivace rosa - lo so che i fenicotteri fanno le uova... ma larve rende meglio l'idea): BEEEEENE!
Non so perchè sia qui a scrivervi di questo mio handicap... solo mi è venuto in mente tra un'imprecazione e l'altra, e adesso che anch'io c'ho lo smartphone da vera figheira (tanto per riprendere quanto scritto sopra), posso concedermi IL LUSSO di scrivere anche in momenti di relax come la laccatura delle unghie dei piedi (osceni).... poi parliamoci chiaro, no, non sono completamente a posto, ma fate pure un giro in blog a caso... troverete di tutto e... queste mie lamentale ai piedi hanno poco di preccupante in fin dei conti!
Il mio piede a Barcellona, la scorsa settimana.
I miei piedozzi (costretti) in scarpe retrò.
[avvertenze per l'uso: no, questo non è un post per feticisti, dal momento che nessun feticista sano di mente (ahahhaha... che ossimiro un po') potrebbe trovare i miei piedi oggetto di interesse, ma più semplicemente è una sperimentazione di scrittura, un esercizio sullo scrivere su di un soggetto "atipico" e, senza raccontare effettivamente qualcosa...]