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Piedi piatti nei bambini: quando fare l’intervento chirurgico?

Creato il 19 febbraio 2014 da Abcsalute @ABCsalute
Ortopedico Dr Augusto Morandi
Ortopedico Dr Augusto Morandi

Per la rubrica Pillole di salute, abbiamo chiesto all’ortopedico Dott. Augusto Odoardo Morandi quando è necessario l’intervento chirurgico per correggere i piedi piatti nei bambini. Ecco la sua risposta:

 

I piedi piatti non sempre vanno corretti chirurgicamente. Bisogna ricordare che il piede di un bambino rimane lasso fino agli 8 anni e che fino a quell’età non possiamo parlare di un vero e proprio piede piatto. La maturazione del piede comincia intorno agli 8 anni circa e si conclude verso i 13-14 anni.

 

A seconda della gravità della situazione dei piedi piatti, il medico può decidere se optare per un intervento conservativo – ortesi plantare – o per un intervento chirurgico, l’artrorisi endosenotarsica. L’intervento chirurgico non deve mai essere eseguito su un piede già sviluppato, quindi mai oltre i 13-14 anni.

 

L’artrorisi endosenotarsica è un intervento mini-invasivo che corregge la biomeccanica e la percezione delle articolazioni nella pronazione dell’adolescente, richiede circa 15 minuti di tempo, e viene effettuato in day hospital e in anestesia locale, quindi senza alcun ricovero ospedaliero.

 

I piedi piatti si possono operare anche contemporaneamente, e dopo l’intervento è necessaria un’immobilizzazione temporanea di 7 giorni oltre a un periodo di astensione dallo sport di contatto per 4 settimane circa.”

 

Contatto il Dott. Augusto Odoardo Morandi per avere altri consigli.


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