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Piemonteis , parle' piemonteis !

Creato il 16 ottobre 2011 da Sirio
PIEMONTEIS , PARLE'  PIEMONTEIS !
Cari lettori, cercando in rete canzoni nel dialetto della mia Regione, mi sono imbattuto in una pagina di massime popolari che mi hanno fatto sorridere.
Il piemontese lo parlo abbastanza, ma scriverlo è tutt'altra cosa...per cui non mi sono mai cimentato.
Vi propongo questi proverbi con la relativa traduzione, sperando di far sorridere anche voi.
Buona domenica!
Le braje dj àutri a fan mal al daré I pantaloni altrui fan male al didietro
Mentre 'l can as grata la levr a scapa Mentre il cane si gratta la lepre scappa
A paghé com' a meuire a-i é sempe temp Per pagare come per morire c'è sempre tempo
La mòrt a ciapa tut, bel e brut La morte arraffa tutto, il bello e il brutto
A esse galantòm as diventa nen ësgnorA essere galantuomo non si diventa ricchi
A costa 'd pì a esse cativ che a esse bravCosta di più essere cattivo che essere bravo
Chi a dà e peui a pija,'l diav a lo pòrta viaChi dà, e poi riprende, il diavolo se lo prende
An mancansa dij cavaj j'aso a tròto In mancanza di cavalli, trottano gli asini
A l'é mej n'amis che des parent Meglio un amico che dieci parenti
Chi d'amor as pija, 'd rabia as lassa Chi d'amore si prende, di rabbia si lascia
L'aj a l'é lë spessiàri dij paisan L'aglio è il farmacista dei contadini
Chërpa pansa pitòst che ròba avansa Scoppi anche il ventre,ma non si avanzi niente
Le busìe a son coma ij sòp: as conòsso da lontan Le bugie, come gli zoppi, si distinguono da lontano
A l'é bin avèj d'amis fin' a ca dël diav Conviene avere amici anche in casa del diavolo
A la sèira lion a la matin plandron Alla sera leoni, alla mattina pelandroni
Fà ch' it n' abieFa che ti basti
di Gipo Farassino, cantautore di casa, propongo "Piemontèis", canzone del 1985 che ha dato il titolo all'omonimo lp.


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