Pier Paolo Pasolini, Lucca – Ilaria Del Carretto

Da Paolorossi

Lucca – Ilaria Del Carretto

Appennino

[...]
E’ assente dal suo gesto Bonifacio,
dal reggere la fionda nella grossa
mano di Davide, e Ilaria, solo Ilaria…

Dentro nel claustrale transetto
come dentro un acquario, son di marmo
rassegnato le palpebre, il petto

dove giunge le mani in una calma
lontananza. Lì c’è l’aurora
e la sera italiana, la sua grama

nascita, la sua morte incolore.
Sonno, i secoli vuoti: nessuno
scalpello potrà scalzare la mole

tenue di queste palpebre.

Jacopo con Ilaria scolpì l’Italia
perduta nella morte, quando
la sua età fu più pura e necessaria.

[…]

Lucca – Ilaria Del Carretto

(Pier Paolo Pasolini , Appennino da “Le ceneri di Gramsci”, pag. 5)


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