Magazine Arte

Pierpaolo lista guarda il silenzio / whatch the silence

Creato il 17 febbraio 2015 da Fasterboy

PIERPAOLO LISTA  GUARDA IL SILENZIO / WHATCH THE SILENCE Cava dei Tirreni (SA) – Martedì 24 febbraio alle ore 18 la personale di Pierpaolo Lista GUARDA IL SILENZIO / Whatch The Silence a cura di Antonello Tolve.
Dieci le opere in Mostra – cinque pittoriche, smalto su vetro, e cinque fotografiche – courtesy dell’artista e di Dino Morra Arte Contemporanea, Napoli.
È la messa in scena di oggetti in un contesto a loro nuovo, dove assumono un altro corpo, una nuova visione, il leit-motiv delle opere, accanto al gioco dei titoli che spesso diventano l’aggancio per lo spettatore con la sottilissima e poetica ironia dell’artista.
“La parabola visiva messa in campo da Pierpaolo Lista – evidenzia Antonello Tolve – presenta un discorso che fa i conti con il quotidiano per costruire una prosa vitrea fatta di piccoli dettagli, di accenni e accenti preziosi. Ricche di umorismo e di attenzione ai materiali minimi e miocinetici dell’arte, spigolose e apparentemente ostili, le sue opere pittoriche – realizzate, tutte, su una base in vetro visarm o in cristallo – mirano ad introdurre in uno spazio ovattato, imbottito di colori densi e cremosi, intriso di emblemi che evitano i rumori del mondo e costruiscono scenari silenziosi, ossessivi, buttati giù apparentemente di getto, con pennellate rapide e ripide, graffi sicuri, leggeri, folgoranti”.

L’adozione del vetro visarm serve a Lista per stabilire un rapporto diretto con lo spettatore che incontra la propria immagine nell’opera facendo entrare nella pittura il momento stesso della fruizione e il tempo come vita vissuta. Lista introduce lo spettatore, così, all’interno di un orizzonte di pensiero che si fa immagine, memoria di cose e di concetti.
Un pensiero che si fa immagine anche nelle sue fotografie, anzi, come avverte Gillo Dorfles nella presentazione in catalogo, “si tratta non di semplici fotografie ma di ‘fotoconcetti’, anche perché in ognuna di queste opere c’è qualcosa di letterario, di costruito letterariamente; insomma, non è la sola immagine a contare, ma è un’immagine che vuole raccontare qualche cosa anche attraverso il titolo”.
Pierpaolo Lista è nato a Salerno nel 1977, vive e lavora tra Paestum, Napoli e Milano. Il vetro è l’unico supporto della sua pittura. L’artista capovolge il dettato operativo del dipingere – lavora cioè, sul retro della lastra vitrea. Tanto il disegno che il colore affiorano, con questa tecnica particolare, come apparizioni imprevedibili, sicché ogni immagine – anche la più elementare – acquista uno spessore, non di “matericità”, ma di memoria. Se da una parte la pittura di Lista si presenta tecnicamente unica nel suo genere, le sue fotografie, che si collocano in continuità con il suo approccio pittorico, rappresentano, d’altro canto, un mondo difficilmente imitabile. Questo perché Lista progetta, di volta in volta, piccoli teatri, microcoreografie da cui dà vita al suo scatto fotografico.
Tra le sue personali si ricordano Cose, Galleria Mares (Pavia, 2003), Graffiare, colorare, Casa del Jazz (Roma, 2006); Visarm, Archivio Menna-Binga / Complesso Malafronte (Roma, 2007), Teatri Segreti, Galleria Leggermente Fuori Fuoco (Salerno, 2008), Intervalli d’autore, Complesso Monumentale di Santa Sofia (Salerno, 2008), Resto a guardare, Galleria Milano (Milano, 2009), Fotografie, Galleria Leggermente Fuori Fuoco (Salerno, 2010), Vie di fuga, Lavatoio Contumaciale (Roma, 2012),Unknown destination (Napoli, 2013). Tra le collettive Oltre, Complesso Monumentale di Santa Sofia (Salerno, 2003), Finis Terrae, Castello dell’Abate (Castellabate, 2008), Avventure minime. Miocinesia nell’arte d’oggi, Convento di San Lorenzo (Salerno, 2010), Osteria degli artisti.Sfilata di pittura, Artandgallery (Milano 2010), Cercasi immagine, Convento Domenicano (Altomonte, 2010), L’intervallo necessario. Artisti in dialogo con Gillo Dorfles, Fondazione Filiberto Menna (Salerno, 2011), Ma quale,
tra tutti i mondi, è il più esclusivo?, Archivio dell’Architettura Contemporanea (Salerno, 2011), Showtime, Gelleria Zak (Monteriggioni 2011), Inside_out, Palazzo Gandini (Pavia 2014). Di lui hanno scritto, tra gli altri, Raffaele D’Andria, Laurence Debecque-Michel, Gillo Dorfles, Giada Caliendo, Alan Jones e Angelo Trimarco.
La mostra resterà aperta sino al 24 marzo e sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 18 alle ore 21. Ingresso gratuito.
Il MARTE, Centro Culturale in cui si susseguono diversi appuntamenti in perfetta sintonia con l’unicità della location, modello esemplare di recupero e riconversione in chiave contemporanea di un sito storico votato alla multidisciplinarietà, è in corso Umberto I, 137 – 84013 Cava de’ Tirreni (SA). Per informazioni sugli eventi, le attività quotidiane, la disponibilità degli Space e prenotazioni: MARTE Mediateca Arte Eventi 089 94 81 133, www.marteonline.com, facebook.com/martemediatecaarteeventi.

Per Ulteriori Informazioni alla Stampa
JaG communication / Ufficio Stampa MARTE S.r.l.
089 9952614 /
Contact Gilda Camaggio

PIERPAOLO LISTA
GUARDA IL SILENZIO / WHATCH THE SILENCE
a cura di Antonello Tolve
OPENING MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2015 ORE 18
MARTE Mediateca Arte Eventi
C.so Umberto I  137 – Cava de’ Tirreni (SA)
fino al 24 marzo – lunedì- domenica h 18 – 21
Ingresso gratuito


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines