Se avete l’occasione di andare a fare un giro a Venezia durante la 54esima Biennale , vi potete imbattere in opere di fortissimo impatto scenico ed emotivo come la nuova Pietas veneziana di Jan Fabre che fin dal primo giorno di esposizione ha fatto molto discutere.
Jan Fabre, eclettico artista, propone una su rivisitazione della Pietà di Michelangelo, esponendola in una, secondo me bellissima, chiesa sconsacrata: la Nuova Scuola Grande di S.Maria della Misericordia.
L’opera è un’installazione composta da cinque sculture : quattro cervelli ingranditi in marmo di Carrara e solcati da tartarughe dal guscio rovesciato, trafitti da chiodi, e alla fine la “Pietas” rivista dall’artista.
Il volto della Madonna china sul Figlio diventa un teschio e il Cristo è un autoritratto dell’artista stesso in abito da sera, con i postumi di una gran nottata.
Le opere sono poste su una pedana dorata alla quale si accede solo in pantofole, a disposizone per tutti i visitatori.
Da vedere.
Photo by A.A.