Pietre del Vesuvio con nduja e melanzane

Dopo parecchi mesi mi rimetto in gioco partecipando a un nuovo contest di cucina, scoperto per caso e grazie alla segnalazione di un’amica. Questa volta a proporre la gara, con tema principale la pasta, è il Pastificio Ferrara.

Azienda nata nel 1983 a Nola (provincia di Napoli) che nel corso degli anni si fa notare per aver sviluppato e brevettato ben cinque formati di pasta, conosciuti come Pasta Ferrara e presenti anche sui mercati esteri (tra gli altri Australia, Stati Uniti e Asia). Attualmente commercializza 150 formati diversi, per accontentare qualsiasi tipo di esigenza.

La mia Pasta Ferrara

Per questo contest ho scelto uno di questi formati brevettati: le Pietre del Vesuvio. Inutile dire che è stato il nome particolare a colpirmi, ma anche l’originalità della forma, a mio avviso adatta al piatto che intendo creare.

Partecipo al 1° contest “La mia Pasta Ferrara”

Pietre del Vesuvio con nduja e melanzane

Pietre del Vesuvio: 300 grammi – Melanzane: 200 grammi – Panna da cucina: 70 grammi – Nduja: 100 grammi – Cipolle borettane: 2 – Parmigiano grattugiato: a piacere – Sale: q.b. – Basilico e prezzemolo tritato: q.b. – Olio extravergine di oliva: q.b. per friggere

Ricetta per 3 porzioni abbondanti

Per prima cosa tagliare a dadini le melanzane e metterle a bagno, per un’ora, in acqua e sale. Dopo averle scolate e asciugate per bene vanno fritte in abbondante olio d’oliva e poi adagiate su carta assorbente al fine di eliminare l’olio in eccesso.

A questo punto facciamo imbiondire le cipolle borettane, tagliate a rondelle sottili, aggiungiamo la nduja e lasciamo su fiamma bassa per un paio di minuti. Versiamo la dadolata di melanzane, la panna, il prezzemolo e amalgamiamo il tutto per qualche istante prima di spegnere il fuoco.

Nel frattempo avremo messo a cuocere le Pietre del Vesuvio in abbondante acqua salata.

Scoliamo la pasta, ma mi raccomando, che sia ben al dente e spadelliamo per qualche istante assieme al condimento. Prima di servire suggerisco di aggiungere abbondante parmigiano grattugiato e qualche foglia di basilico.