Pietro II Orseolo

Creato il 07 dicembre 2012 da Aljo

Il 26° doge 991-1009
Figlio di doge e doge fino all’ultimo dei suoi giorni, Pietro II Orseolo fu un leader capace di tracciare e predeterminare nei secoli a venire la storia della Serenissima repubblica.
Appena insediatosi ottenne subito dagli imperatori d’oriente e d’occidente la conferma di privilegi commerciali ulteriormente rafforzati dalla stabilità commerciale e militare che si assicurò dal disarmo dei facinorosi vescovi dell’entroterra.
Pacificate da questi risultati le varie rappresentanze politiche interne, allestì una potente flotta armata per disinfestare l’alto adriatico dalle incursioni dei pirati narentani, conquistando così a Venezia la Dalmazia e l’Istria. Principia con l’Orseolo la secolare preminenza veneta sul versante slavo dell’Adriatico.  Da questo successo prese l’origine della festa dello sposalizio del mare e nasce lo “Stato de Mar” che riconosce in Venezia la Regina dell’Adriatico. Nel 1002 Pietro II Orseolo soccorse i bizantini a Bari, assediata dagli Arabi ampliando il proprio vantaggio commerciale negli scambi con l’impero d’oriente.  Il figlio del Doge, Giovanni, sposò una nobildonna bizantina, ma la peste uccise entrambi e il loro erede vanificando la tessitura di un legame che avrebbe potuto consegnare a Venezia le chiavi di Bisanzio. Nel settembre del 1009 anche per lui giunse la fine.


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