Roma, morto Pietro Ingrao: storico esponente del Pci aveva 100 anni
A 100 anni è morto Pietro Ingrao, leader storico della sinistra, voce critica del Pci, presidente della Camera durante gli anni di piombo. Ingrao era da tempo malato e aveva da diversi anni rinunciato ad apparire in pubblico.
È morto nella sua casa di Roma, in via Ugo Balzani, nel quartiere vicino piazza Bologna. La sua scomparsa ha suscitato una forte emozione nella sinistra italiana. Il premier Renzi, tra i primi a esprimere il suo cordoglio per la morte dell'anziano leader, ha ricordato il suo ruolo di protagonista nella storia della sinistra italiana: «A tutti noi - ha detto Renzi - mancherà la sua passione, la sua sobrietà, il suo sguardo, la sua inquietudine che ne ha fatto uno dei testimoni più scomodi e lucidi del Novecento, della sinistra, del nostro Paese».
Dal Quirinale il presidente della Repubblica ha parlato della passione politica di Ingrao sostenendo che essa «resterà un patrimonio del Paese», mentre «la sua libertà interiore è un esempio per le giovani generazioni». Se ne va una persona perbene, un politico perbene. Non l'ho conosciuto di persona, ma ho avuto il piacere di conoscere e frequentare per un breve periodo sua figlia Celeste con suo marito. I figli sono lo specchio di una educazione e su Celeste e suo marito ho visto i segni di valori rari, soprattutto su persone provenienti da ambienti importanti della Politica Italiana, anche dello stesso partito di Ingrao. Ho visto persone realmente e sentitamente di sinistra, come io non sono totalmente, ma rispetto chi come loro lo è senza ipocrisie di comodo, con coerenza specchiata. Una amica comune ricordava sorridendo quando Celeste doveva andare alla Camera dei Deputati a sentire il discorso del padre, Pietro Ingrao, eletto Presidente e doveva comperarsi un vestito che non aveva per l'occasione: entrò alla Standa e comperò un vestito lì. Questa è Celeste: semplice, vera, come suo padre. Debbo dire che quando mi sono seduta a tavola a mangiare con lei e suo marito a casa della nostra amica comune di allora, pensai a mio padre, a come sarebbe stato orgoglioso di questo mio incontro con la figlia di un Grande Uomo come Pietro Ingrao, lui che era un uomo di sinistra.