Pietro Rotari

Avete presente quelle pubblicità “Guadagna fino a 200 € al giorno”?
Ecco, qui è uguale.
Vuoi fare soldi senza fare niente? Ecco il quadro che fa per te, te lo regala Stahl, ad Amburgo (qui):

Lot-Nr. 385
Bologneser Meister (tätig 18. Jh.)
Caritas
Öl/Lw., 49,5 x 38 cm, randdoubl
Limitpreis: € 3.000,00

Tutto sbagliato.
1. Non è la Carità, bensì l’Elemosina di santa Elisabetta di Ungheria. La signora è infatti riccamente vestita e ingioiellata, e porta la corona. Inoltre un servo, in basso a sinistra, le porge un piatto d’argento su cui sono i soldini da distribuire ai poveracci lì intorno.
2. Non è scuola bolognese, neanche lontanamente. E’ invece un bellissimo e tipico Pietro Rotari, quello delle faccine a pastello. Ma ha anche una vasta (è più sopportabile) produzione sacra, prima di trasferirsi all’estero. Un pennello in fuga.
E i confronti migliori sono proprio con i dipinti di soggetto sacro.
Ad esempio, la Natività della Vergine ai Musei Civici di Padova:

Si vede che ha mantenuto lo schema centrale, con la figura a destra che si volge in alto e quella a sinistra che si china per vedere il neonato. Poi nel quadro Stahl ci ha messo in mezzo la figura di Elisabetta.

Per la faccia della donna anziana a destra, basterà il confronto con la moglie di Giobbe, nel dipinto in Sant’Alessandro della Croce a Bergamo:

3. Per finire, anche il prezzo è sbagliato.
3mila euri. Se ce li avessi, lo comprerei subito.
Ma alla grande. Se non è un consiglio per gli acquisti questo…