di Rolando Berretta
Il Grande Mercatore ha seri problemi con la forma e l’orientamento della Groenlandia
sia per la forma sia sul come posizionarla rispetto al Circolo Polare Artico. Dove non ha dubbi è sulla causa del magnetismo terrestre. Perché l’ago della bussola veniva attratto dal Polo Nord?
Sembrerebbe che al Polo Nord si trovi una grandissima pietra nera (una calamita). Questa grossa pietra era posta al centro di una immensa isola, Un vero e proprio Paradiso Terrestre dal clima saluberrimo.
I Pigmei che l’abitavano misuravano 4 piedi di altezza.
Mercatore aveva rappresentato quel continente artico sul racconto d’un certo Jacopo Gnoxe di Bosleduc, il quale affermava che un certo Frate Francescano, Inglese d’Oxford l’avea vedute e scoperte quelle terre, aveale misurate coll’Astrolabio, e con la misura Geometrica.
I nostri commentatori dovrebbero andare più cauti nei loro giudizi. Premesso che i Pigmei vivono nell’altro emisfero, premesso che ognuno capisce quello che vuol capire, possiamo dire che al frate francescano fu indicata la grande isola posta sul POLO ANTARTICO.
I Pigmei non vivono nella Groenlandia come gli Orsi Polari non si trovano nel Madagascar.
Eppure le due isole, se le si gira a specchio, hanno molto in comune. L'unica differenza è la coltre bianca. Se ci propinano la Groenlandia con terre verdeggianti, fiumi e monti consiglierei di andare sull’altro emisfero; dopo averla girata a specchio.
Saranno, pure, Terre favolose, descritte e misurate da improbabili viaggiatori, ma quelle forme della Groenlandia e del Madagascar sono riprese direttamente da una Terra sferica. Quella forma non si può inventare. Magari la si può presentare girata a specchio, proprio come risulta dalle carte. Anche Finnaeus (Finneo) la presenta con quella forma. Quella era l’immagine che possedevano.
Presentarla con il verso giusto non è un buon segno:
Restiamo a Mercatore e al commento della sua nterpretazione:
C’è la spiegazione della Wikipedia e la mia. Recita Wikipedia: "Distanze e il Direttorio Organum".
Nulla da dire, è una ricca e articolata spiegazione.
Io, che non conosco la matematica e che non mi fido delle traduzioni automatiche della Rete, continuerò a cercare il Portolano riportato nell’immagine.
Certo che confondere il Madagascar con la Greonlandia...non è il massimo della professionalità.
Complimenti agli Addetti alle carte.