“Erano giorni stupendi, in cui l’estate ardeva ancora purissima, appena svuotata un po’ dentro, dalla sua furia. Via Fanfulla da Lodi, in mezzo al Pigneto, con le casupole basse, i muretti screpolati, era di una granulosa grandiosità, nella sua estrema piccolezza; una povera, umile, sconosciuta stradetta, perduta sotto il sole, in una Roma che non era Roma”
(Pasolini)
Una Roma che non era Roma…beh…piuttosto diremmo una Roma dentro Roma…
Luogo in continua trasformazione…un quartiere che ha subito grandi mutamenti e che presenta molteplici sfaccettature.
La sua storia inizia intorno al 1870, quando il Prenestino, il Torrione, la borgata Galliano, l’Acqua Bullicante, la Maranella e il Casilino si uniscono intorno al Pigneto stesso, dando vita al “triangolo” che si estende quindi da Piazzale Labicano (Porta Maggiore), tra la Prenestina, la Casilina e Via dell’Acqua Bullicante.
A Rome that Rome was not…well…rather we would say a Rome within Rome…
Place in continuous transformation … a district that has undergone great changes and that has many facets.
Its history begins around 1870, when Prenestino, Torrione, the township Galliano, l’Acqua Bullicante, Maranella and Casilino united around the Pigneto, forming the ”triangle” that is then extended from Piazzale Labicano (Porta Maggiore), between Prenestina, Casilina and Via dell’Acqua Bullicante.
- Verso Via Casilina…a Piazzale Labicano
- la ferrovia di Via Casilina
E’ stato ed è testimone di importanti eventi storici e culturali…
bombardato nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale, diventa set cinematografico negli anni ’50 e ’60, ed è covo delle nuove Brigate Rosse nei primi anni del 2000…
…ma è anche testimone dei grandi cambiamenti sociali che interessano la capitale e che al Pigneto entrano a far parte dell’essenza stessa del quartiere…dove i “vecchi” abitanti si incrociano con i nuovi ed eterogenei abitanti e frequentatori della zona…in un mix di passato forse un pò nostalgico e presente multiculturale e radical-chic…
Una curiosità prima di iniziare il nostro giro: il nome “Pigneto” deriva dalla presenza di una lunga fila di pini, piantati dalla famiglia Caballini, posti lungo il muraglione della settecentesca Villa Serventi. All’inizio del 1900 il Pigneto era infatti per gran parte costituito da prati e da una schiera di pini mediterranei in parte sopravvissuti e ancora oggi visibili alla fine di via Fanfulla da Lodi.
It was and it is witness of important historical and cultural events…
bombed in 1944 during the Second World War, becomes film set in the ’50s and ’60s, and it’s the new Red Brigades hideout in the early 2000 …
… but it is also witness of the great social changes affecting the capital and that in the Pigneto become part of the very essence of the place… where the “old” population is mixed with the new heterogeneous residents and visitors to the area… in a mix of past may be a little bit nostalgic and a present multicultural and radical-chic …
A curiosity before starting our tour: the name ”Pigneto” derives from the presenceof a long row of pine trees, planted by the family Caballini, placed along the wall of the eighteenth century Villa Minions. In early 1900 the Pigneto was largely made up by lawns and a host of Mediterranean pine trees and some of them are still visible at the end of Via Fanfulla of Lodi.
E’ proprio in Via Fanfulla da Lodi che ha inizio la nostra mattinata alla scoperta del Pigneto…con un’ottima colazione da Necci, bar storico del quartiere. Il Bar Necci (www.necci1924.com) nasce nel 1924, nel luogo prima occupato da un convento, poi diventato osteria e poi…Necci! Negli anni ’30 diventa “Gelateria Impero” e nel 1961 diventa set cinematografico per Pier Paolo Pasolini, che vi girerà l’”Accattone”, facendo rimanere indelebilmente legato il bar alla figura del regista.
It’s in Via Fanfulla of Lodi that our morning at the discovery of Pigneto began…with a great breakfast in Necci, a famous bar of the district. The Bar Necci (www.necci1924.com) was founded in 1924, in a place previously occupied by a monastery, then became a tavern and then … Necci! In the 30s becomes ”Ice Cream Empire” and in 1961 becomes movie set for Pier Paolo Pasolini, who will play the ’”Accattone”, making the bar indelibly linked to the figure of the director.
Il Necci di oggi è quello ricostruito dopo un incendio, probabilmente di origine dolosa, che lo distrusse nella notte tra il 31 Marzo e il 1° Aprile del 2009. Il bar è stato riaperto dopo soli 15 giorni…
L’atmosfera è carina…le sale interne sono accoglienti, il giardino esterno è molto piacevole nelle giornate di sole…e l’esposizione dei cibi è molto invitante!
I momenti migliori sono forse quelli della colazione e dell’aperitivo…
Necci has been rebuilt after a fire, probably arson, that destroyed it in the night between March 31 and April 1, 2009. The bar has been reopened after only 15 days …
The atmosphere is nice … the rooms inside are cozy, the garden is very pleasant on a sunny day … and the exposure of the food is very inviting!
Breakfast and appetizer are probably the best moments to go there…
L'albero "coricato"
Lo vedete quest’albero “coricato” in mezzo al giardino? Prima lì c’era l’ingresso a delle grotte immense dove i bambini usavano giocare a nascondino, le stesse grotte che pochi anni dopo diventano un rifugio antiaereo.
Soddisfatti dalla colazione per chi dolce, per chi salata…iniziamo il giro delle stradine lì intorno, dove si susseguono piccoli palazzi e villette con deliziosi giardini…date un’occhiata….
Can you see this “lying” tree in the middle of the garden? First there was the hugeentrance of the caves where the children used to play hide and seek, the same caves that few years later became an air raid shelter.
Satisfied of sweet or salty breakfast … we begin a tour of the streets around there, where there is a succession of small buildings and houses with lovely gardens … have a look ….
gironzolando...
Sulla stessa via di Necci, Via Fanfulla da Lodi vi segnaliamo due circoli Arci, il Fanfulla 101 e il Forte Fanfulla (www.fanfulla.org)…locali carini, con una programmazione interessante.
In the same street of Necci, Via Fanfulla of Lodi we highlight two Arci circles, the Fanfulla 101 and the Forte Fanfulla (www.fanfulla.org) … cute with an interesting programme.
Fanfulla
Girando ci imbattiamo nella via dell’Accattone, segnalata con una targhetta su una casetta rosa…come da precisa segnalazione di un’abitante storica del quartiere…
Going around we meet the street of the Accattone, marked with a label on a little pink house … as accurate reporting of a resident of the district …
Dopo aver gironzolato un pò e arrivato il momento di passare dall’altra parte…nella zona dell’isola pedonale di Via del Pigneto. Le due parti sono separate e unite dal ponte pedonale che attraversa la ferrovia…lo attraversiamo e la prima tappa non può che essere un altro bar storico della zona…il Bar Rosi. Rosi e suo marito vi accoglieranno sempre col sorriso e con qualche aneddoto.
Rosi può diventare molto burbera se provate ad usare il suo bagno pur avendo comprato la birra da un’altra parte…ha un fiuto eccezionale nell’identificare le birre di sua provenienza, ma poi si scioglie e si inizia a chiacchierare….
Il Bar Rosi è un posto piuttosto tipico ed economico…sempre pieno di gente che affolla i tavolini di plastica rossi sulla strada…
After having wandered around a bit, it’s time to go to the other side…in the pedestrian zone of Via del Pigneto. The two parts are separated and united by a footbridge that across the railway…we cross it and the first stop can only be another historic bar of the area…the Bar Rosi. Rosi and her husband will always welcome you with a smile and some anecdotes.
Rosi can get very grumpy if you try to use her bathroom while having bought the beer somewhere else…she has an excellent sense of smell to identify the provenance of beers, but then she melts and begins to speak….
Bar Rosi is a place quite typical and cheap…always full of people crowding the red plastic tables on the street…
...lungo la strada...
la casetta del micio
il ponte pedonale
Si prosegue quindi su via del Pigneto…arrivando sull’isola pedonale (che tra l’altro rischia di essere riaperta al traffico). Qui ogni mattina (ad eccezione della Domenica) c’è il colorato mercato orto-frutticolo…
…e ogni quarta domenica del mese viene allestito il “Mercatino” dove antiquariato, modernariato, kitch, vintage e collezionismo si mescolano con “nuove” proposte di artigianato locale o meno (www.pigneto.it/articles.asp?id=51).
Bisogna tuttavia dire che il Pigneto negli ultimi tempi sta diventando anche sinonimo di degrado, soprattutto dalla parte dell’isola pedonale. Noi continuiamo a sperare che non si rovini del tutto l’atmosfera che si respira…
We continue on the way and we arrive in the pedestrian island (which could be reopened to traffic in the next future). Here, every morning (except Sundays) the colorful fruit and vegetable market take place…
… and every fourth Sunday of the month a “little market” is set up, where antique and modern, kitsch, vintage and collectibles are mixed with “new” proposals for local handicrafts (= www.pigneto.it/articles.asp?id 51).
It should be said that the Pigneto in recent times has become synonymous with degradation, especially on the side of the pedestrian way. We continue to hope that does not spoil the whole atmosphere…
verso l'area pedonale
Nuovo Cinema Aquila
guardando Via Prenestina
Il Pigneto è ricco di deliziosi localini e negozietti, che si alternano ai più comuni e banali pub…ve ne segnaliamo qualcuno…
Pigneto is full of delightful caffes and shops, which alternate with the most common and trivial pubs … we point out some for you…
Tuba “libreria delle donne, bazar erotico e spazio espositivo”, proprio nell’area pedonale di Via del Pigneto (Via del Pigneto 19 – www.cybertuba.org), una libreria-ma-non-solo gestita da donne, che si propone di dare visibilità alle produzioni di tutte quelle donne che, in forme molteplici, contrastano le abitudini, le discriminazioni, l’oggettivazione, lo sfruttamento.
Tuba ”library of women, erotic bazaar and exhibition space,” in the pedestrian zone of Via del Pigneto (19 Via del Pigneto - www.cybertuba.org), a library-but-not-only run by women, which aims to give visibility to the production of all those women who, in various forms, contrast to the habits, discrimination, objectification, exploitation.
Kino, in Via Perugia 34 (www.ilkino.it), un sala cinematografica che nasce sul luogo dello storico cineclub Grauco e che proietta film al di fuori del circuito, vecchi film di culto, film indipendenti, anteprime, documentari…ma che è anche un bistrot specializzato in alimenti biologici, slow food, vini biodinamici.
Kino, Via Perugia 34 (www.ilkino.it), a movie theater that was founded in the place of the historic Grauca and that plays film projects outside the circuit, old cult films, independent films, premieres, documentaries but…which is also a bistrospecializing in organic food, slow food, biodynamic wines.
Belville, un circolo Arci da poco aperto in Via Albimonte 10, che nasce dalla passione e dalla voglia di creare uno spazio per tutti, che promuova la libera fruizione della cultura in tutte le sue forme…andate a dare un’occhiata alla programmazione…https://sites.google.com/site/bellevillepigneto
Belville, a Arci club recently opened on Via Albimonte 10, which comes from the passion and the desire to create a space for all, enhancing the free enjoyment of culture in all its forms…have a look at the programme https://sites.google.com/site/bellevillepigneto…
Il Corsaro, una deliziosa libreria gestita da un gentilissimo signore. Si trova in Via Macerata 46. Ha libri nuovi e usati degli argomenti più vari e cerca di prediligere le case editrici più piccole che hanno più attenzione per le librerie a misura d’ uomo.
The Corsaro, a delicious library, hold by a very kind man. It is in Via Macerata 46. It has new and second hand books of various topics and tries to favor the smaller publishing houses that have more attention for libraries to man measure.
Il Circolo degli Artisti, un luogo che da spazio ad avanguardia e sperimentazione…andate a guardare la programmazione (www.circoloartisti.it/sito/). Si trova in Via Casilina Vecchia 42.
Il Circolo degli Artisti, a place that gives space to avant-gard and experimentation …have a look to the programming (www.circoloartisti.it/sito/). It is in Via Casilina Vecchia 42.
Ora tocca a voi andare alla scoperta del Pigneto e scovare il localino che più vi si adatta….
Now it’s your turn to discover Pigneto and find the Pub that best fit you
Bicilettando per le stradine date un’occhiata alla street art del Pigento…
Ciclyng through the streets look at the street art of Pigento …
Sulla Casilina, all’altezza del Pigneto, vi suggeriamo di andare a fare un giro su Via del Mandrione, che costeggia l’Acquedotto Felice. L’area del Mandrione fu inizialmente occupata dagli sfollati di San Lorenzo del bombardamento di del 1943, che vi costruirono delle baracche sotto gli archi dell’acquedotto. Nota dagli anni ’50 come una zona piuttosto degradata è ora in fase di graduale recupero. Ve ne accorgerete girando sotto uno degli archi, dove è segnalata la deviazione per Via Assisi…vi troverete a zigzagare tra piccole stradine e giardinetti ben curati…
On Casilina, in corrispondece of Pigneto, we suggest you go for a ride on the Mandrione Street, which runs along the Felice aqueduct. The area of Mandrione was originally occupied by the displaced of San Lorenzo of the bombing of 1943, who built the huts under the arches of the aqueduct. Note from the 50s as a fairly degraded area it is now being gradually recovering. You will notice this by turning in one of the arches, where the deviation for Via Assisi is indicated… you will find yourselves to zigzag between small streets and well maintained gardens …
verso il Mandrione...
il passaggio che vi condurrà a Via Assisi
Il giro è finito…ma vi consigliamo sulla strada dell’andata o del ritorno di passare per Porta Maggiore e osservare, con uno sguardo un pò più attento di quello che solitamente si ha quando si gira per il traffico di Roma, la splendida composizione di Porta Maggiore e dell’Acquedotto Claudio e notate la tomba che si trova davanti (o forse sarebbe meglio dire dietro, dal momento che è all’esterno della Porta), il Sepolcro di Eurisace, tomba monumentale di un panettiere, Eurisace appunto, e di sua moglie Atistia, vissuti nel I sec. a.C.
The round is over…but we suggest you to go through Porta Maggiore and look at the beautiful composition of Porta Maggiore and Claudio Aqueduct , with a look a little closer than usually you have when you are in the traffic of Rome; note the tomb located in front of it (or perhaps we should say back, since it is outside the door), the Tomb of Eurisace, the monumental tomb of a baker, Eurisace, and his wife Atistia, lived in the first century. B.C.
Porta Maggiore e l'Acquedotto Claudio
Porta Maggiore
Tomba di Eurisace e Atistia
ValDi gruppo!