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Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioni

Creato il 19 maggio 2014 da Romafaschifo
Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioni
Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioni
Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioni
Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioni
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Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioni
Pigneto fuori controllo. Continua la lotta dei cittadini contro un degrado difficile da raccontare. Ecco l'ennesima lettera alle istituzioniGentili signori dell'amministrazione municipale e centrale,
a seguito del vostro elenco di interventi mi permetto di inviarvi qualche immagine realizzata nel giardino di Piazza Pigneto.Credo sarete in grado di giudicare da soli quanto la realtà delle cose sia diametralmente diversa da quello che suggerite debba essere grazie ai vostri interventi.Non metto in dubbio la vostra buona volontà, ma penso che le misure messe in atto non siano adeguate a risolvere la situazione.Le liti tra i vari gruppi presenti nella piazza si sono concludono ogni giorno a tarda notte, lo spaccio è perpetuo, la sporcizia dilaga e ormai la piazza ha prerogative tipiche di uno slum del terso mondo. Fuochi accesi, pisciatoio pubblico, panchine utilizzate come letti, olezzo incredibile e sicurezza ridotta a zero.Mi preme sottolineare che grazie a dio qui nel quartiere non ci sono fenomeni di razzismo, quindi è bene specificare che le mie lamentele come quelle di molti qui del quartiere non sono nei confronti degli immigrati, ma se la legge, il decoro, la pulizia, il rispetto degli altri sono valori che devono essere applicati a tutti e devono valere per tutti. E il rispetto delle leggi, e di questi principi, signori miei, sta a voi farli rispettare. Sta a voi vigilare, controllare, punire. la vostra assenza, o la vostra presenza saltuaria e inefficace, alimenta il malcontento, la tensione,  il nervosismo e la rabbia. Quando l’ordine e la legge valgono per pochi ma non per tutti la gente si irrita.Io non posso credere che la polizia passi la serata a fare controlli con l’etilometro sulla strada antistante la piazza ma ignori, i gruppi ubriachi e molesti alle loro spalle! Io mi sento umiliato ogni mattina in cui gli operatori dell’ama devono ripulire il porcile creato da persone incivili, ma non hanno il tempo e il mandato di pulire la strada del mio portone, le siringhe di Via Sondrio, il pisciatoio agli angoli dei portoni.Personalmente è da Gennaio che perdo tempo a scrivervi regolarmente per lamentare il disagio in cui viviamo, è quasi un anno da quando il sindaco Marino ha promesso di risolvere la questione al Pigneto. La situazione non è stata risolta e non è neanche migliorata. Purtroppo sono ben cosciente che le mie lettere non serviranno a nulla, che questo paese è fatto così. La gente comune si ignora fino a quando perde la volontà’ di intervenire, la speranza di essere ascoltato. L’incuria, e la rassegnazione sono anche i risultati della vostra mancanza di intervento, del vostro menefreghismo e dei vostri estenuanti tempi di intervento.D. M.

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