Magazine Politica Italia
Una ragazzina delle medie finisce all'ospedale in conseguenza dell'aggressione da parte di sue coetanee.Che poi si vantano "Ma l'avete vista com'era conciata? La prossima volta ke rompe gli faccio ingessare le gambe""L'ho presa per i capelli e l'ho trascinata, nel frattempo mia sorella gli dava i calci, ke ridere""Alla prossima falla peggio, uccidila"Il bullismo fra minorenni sta diventando sempre più frequente, anche fra le ragazzine.Un tratto comune degli episodi (a parte la futilità dei motivi scatenanti la violenza) sono i commenti che gli autori pubblicano sui social network che denotano: insensibilità, incapacità di capire il disvalore della violenza, l'italiano sgrammaticato, il pensiero disorganizzato.Qualche giorno fa l'Invalsi ha reso noto uno studio sui recenti temi di maturità (ovvero i c.d. "giovani" pronti ad entrare nel mondo del lavoro o dell'università), con risultati devastanti. Dei vari parametri usati mediamente l'80% è risultato avere gravi problemi con ortografia, punteggiatura, sintassi, incapacità di elaborare un concetto complesso, gerarchizzazione ed organizzazione delle idee. In sostanza: non sanno ragionare.Si scrive (anzi: si skrive?) come se la vita fosse un sms, ed un tweet. E si pensa alla stessa maniera.L'esempio, poi, ce lo dà la televisione (origine di tutti i mali "culturali"), somma pessima maestra. Giornalisti che non sanno parlare se non per frasi fatte (a sproposito oltretutto), crassa ignoranza spacciata per buon senso popolare, conduttori analfabeti, "vip" stupidi quanto arroganti e politici invadenti che riassumono degnamente ognuno dei difetti anzidetti.Esempi pessimi contro cui nessuno è in grado di fare argine, anzi: non c'è più il minimo pudore nel manifestare arrogantemente la propria ignoranza e stupidità.Se il paese oggi arranca, cosa succederà quando questa enorme massa di deficit culturale ed intellettuale si riverserà sul mercato del lavoro e delle professioni?Ma soprattutto c'è qualcosa di più subdolo e dannoso: mentre una volta le classi "inferiori" erano consapevoli del gap culturale, che le costringeva in posizioni svantaggiate (inducendo, per esempio, i figli a studiare ed impegnarsi, oppure c'erano gli operai che facevano le scuole serali e, perchè no?, c'erano i corsi tenuti nelle Case del Popolo) oggigiorno un analfabeta su un milione viene catapultato in tv, da un'isola o da una "casa", e genera l'illusione che studiare ed utilizzare il cervello non serva a niente (come una volta uno schiavo su mille veniva liberato, per tenere buoni gli altri).Alcuni dei esempi rilevati dall'Invalsi:"un pianeta sulla quale" (terribile, il "sella quale" è quasi peggio del "piuttosto che")"lanciarsi da un aerio" (era già fatto sulla strada dell'aerioporto quando è andato ad Ibiza?)ma soprattutto: "Nell'antichità, in molte grotte o caverne, erano presenti molti graffiti che rappresentavano la presenza degli alieni. E' difficile pensare che le persone di quel tempo si inventassero delle fandonie solo per andare in televisione, come accade molto spesso al giorno d'oggi, anche perchè non ne avevano motivo".Non sono possibili commenti. Come ha fatto a frequentare non solo la scuola, ma una famiglia ed il pianeta terra per circa 18 anni?