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Pil, l'Istat rivede al ribasso la previsione di crescita per il secondo semestre 2013

Creato il 10 settembre 2013 da Lago72

La rivisitazione sulle stime del Pil italiano da parte dell’Istat prevede un calo del Pil congiunturale dello 0,3% e tendenziale del 2,1%, l’Italia nel secondo trimestre ha segnato una perfomance peggiore rispetto ai Paesi dell’area Euro, Usa e Giappone. Spesa delle famiglie -3,1%.

Però continua la presa per i fondelli della ripresa imminente.

Questa invece è la ulteriore dimostrazione che la classe dirigente italiana vive in un mondo parallelo, incapace di “vedere” ed interpretare correttamente la situazione reale del paese, i veri problemi del paese. Di soluzioni concrete neppure l’ombra, ma d’altronde per quelle occorre essere degli statisti, occorre avere a cuore veramente le sorti del paese prima dei tornaconti personale. Roba che neppure il più ottimista degli individui può neppure immaginarne l’esistenza qui da noi.

Occorrerebbe, dunque, che la nostra beneamata classe politica si rendesse conto, una volta per tutte, delle reali necessità del paese, delle scelte che necessariamente vanno fatte, scelte coraggiose, impopolari anche, ma sono le uniche che possono dare una qualche speranza all’Italia.

Tagliare la spesa pubblica è una condizione imprescindibile per poter successivamente abbassare la pressione fiscale attualmente insostenibile che blocca il paese. Una SERIA spending review è l’UNICA misura con cui poter iniziare a curare il malato Italia. Non è possibile continuare a spendere e poi, per mantenere tali spese FOLLI far soffocare la parte produttiva del paese sotto una montagna di tasse.

Ma i nani al potere non hanno la statura per arrivare a vere soluzioni. Loro in fondo continuano a stare bene, è la parte privilegiata del paese, i figlia vanno a studiare all’estero, se un parente deve subire cure importanti c’è la struttura medica d’elita pronta, il lavoro non è MAI un problema per lor signori e per i loro familiari ed amici ed amici degli amici. Ma si, si può aspettare tranquillamente…


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