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Pillola no baby

Creato il 24 luglio 2015 da Cobain86

Mifegyne RU 486La Mifegyne RU 486 appena arrivata ha già suscitato molte polemiche: vediamo insieme questo fenomeno e cerchiamo di far chiarezza, per sfatare falsi miti e indagare su questo nuovo farmaco disponibile dal 1999. Buona lettura!

La Chiesa, manco a dirlo, ha annunciato la scomunica immediata ed automatica (mazza aò) a tutti i medici che la prescriveranno e ai vari utilizzatori della suddetta pillola. Insomma il caro Ratzi ha fatto sentire la sua voce, saltellando a mani piene e e sventolando le bandierine dell’ipocrisia e del perbenismo clericale.

Oggettivamente la pillola abortiva ha le stesse regole dell’aborto chirurgico: va assunta entro 3 mesi dalla copula decisiva, va prescritta da un medico. Come si può ben notare abbiamo regole ben più restrittive di molti Paesi europei che adottano questo farmaco da una ventina d’anni almeno.

Tra gli effetti negativi bisogna annoverare 29 donne che, in tutto il mondo, assumendo tale pillola sono passate a miglior vita: sottolineando il fatto che alcune ne hanno abusato (superando le dosi consentite) vanno considerate come casi singoli, valutando che nel mondo oltre 1 milione di donne assume questo farmaco senza problemi.

Io non sono favorevole all’aborto, lo giustifico solo in casi estremi: una ragazza molto giovane sedotta, ingravidata e abbandonata, prostitute con protettori/clienti non proprio corretti, persone in forte difficoltà economica.

Credo che la prevenzione sia la migliore arma: è inutile sperare in una legge per la pillola abortiva (quando non era ancora stata approvata) quando poi, nel privato, si fa allegramente il salto della quaglia. Se poi nasce il pupo la colpa è dei futuri genitori che hanno usato veramente poco cervello (e per quello non c’è pillola che tenga).

L’importante, nelle conquiste mediche, è capire che i nuovi farmaci non sono la panacea di tutti i mali: perchè c’è la pillola non scatta l’autorizzazione a trombare senza protezione alcuna (tanto dopo basta una pastiglietta). La soluzione per i casi eccezionali non deve diventare la norma/regola.

Per il resto sono contento che, grazie al sacrificio di tante persone, la scienza si sia emancipata dalla religione: un conto è saltellare con i canti gregoriani a piedi scalzi e facendo gesti inconsulti, un altro è salvare vite umane.

Marco


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