Dopo una breve ma intensa pausa, ripartiamo tutti ancor più carichi (o quasi, povero Presidente!) per questo 2016 che ci aspetta.Il governo e i media provano a farci dimenticare dei problemi di un Italia ancora in trappola con gli ultimi dati, apparentemente incoraggianti, sulla disoccupazione mentre le Borse di tutto il mondo pagano di nuovo il pegno per la sfiducia nei confronti dello Stato cinese. Ennesimo allarme suona poi alle porte dell’Europa per l’emergenza immigrati, ancora in ballo le sorti di un progetto che appare più confuso che mai. Un ricordo va, infine, alle vittime che un anno fa persero la vita nell’attentato alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo.
Un buon anno a tutti da IlBocconianoLiberale!
Noi e le tasse
03.01.2016
IlFoglio
Giuliano Ferrara
Come concludere l’anno con una gaffe che definiremmo “all’italiana”, il Presidente Mattarella tocca il tasto dolente dell’eterna e ridondante indisciplina fiscale, caratteristica del nostro popolo. Sarà lo scarso senso dello stato, la nostra mirabile “arte di arrangiarsi” o cos’altro a renderci così speciali?
02.01.2016
Il Giornale
Carlo Lottieri
“L’Italia non è in crisi perché gli italiani versano poche tasse, ma semmai perché lo Stato sottrae troppa ricchezza a quanti la producono.” La voce dell’Istituto Bruno Leoni e il punto di vista a noi più caro sulla faccenda espressi in maniera impeccabile da Carlo Lottieri.
Why global economic disaster is an unlikely event
05.01.2016
Financial Times
Martin Wolf
Imperdibili le previsioni su questo anno che ci aspetta a cura di Martin Wolf: l’economia globale alle prese contro le numerose pessimistiche previsioni; ma la situazione è davvero delle più disastrose? Della serie “barcollo ma non mollo”.
Charlie Hebdo anniversary: Paris police shoot man dead
07.01.2016
BBC News
Ad un anno dall’attentato che ha messo la Francia e l’Europa in ginocchio, a Parigi viene sventato un altro probabile massacro. Non siamo ancora sufficientemente stanchi di sentir urlare “Allah Akbar!” ?!
La Cina sospende il blocco automatico degli scambi, le Borse limitano i danni
07.01.2016
IlSole24Ore
Stefano Carrer
Borse europee in forte calo, investitori infastiditi dal blocco del meccanismo di “circuit breaker” da parte della Cina, prezzo del petrolio ancora debole, Iran e Arabia Saudita alle strette e l’aumento dei tassi di interesse. Buon 2016!
Declino di Schengen, declino dell’Ue
07.01.2016
East Online
Irene Giuntella
Il processo di integrazione ad opera dell’Unione Europea, già di per se lungo e tortuoso, sembra prendere nuovamente la piega sbagliata. Tuttavia, molti sono quelli che continuano a salvaguardare le decisioni di Schengen.
23.12.2015
La Voce
Bruno Anastasia
Occupazione in aumento ma ancora troppo ampio il divario fra la crescita nell’area del lavoro dipendente e quello indipendente, ancora con le mani legate. Secondo i dati Istat essa sembra dovuta ad un incremento dei rapporti a termine rispetto al tempo indeterminato. Da ricordare che non è sempre tutto oro quel che luccica.
US dollar will dictate broad market performance in 2016
06.01.16
Financial Times
John Bilton
Potenziali scenari per un Dollaro ancora troppo forte in seguito alla mossa apparentemente restrittiva della Fed. La necessità di una stabilizzazione apre la strada ad una ripresa in questo 2016, in particolare per i mercati emergenti.
A cura di Luigi Falasconi