Sensazioni magiche che, ancora una volta ma in forma ancor più amplificata, si sono susseguite all’attivazione rapida dell’energia nelle mani, poi nelle braccia, nel busto, nelle gambe e infine nei piedi, dal Padre cielo alla Madre terra. Senza entrare nel dettaglio per non svelare troppi segreti a chi non c’era in quella magica serata, ciò che mi preme condividere in questo spazio web è la gioia e la carica di energia che è trapelata dai volti, dai corpi e dai pensieri di ogni singolo partecipante, a cominciare dal sottoscritto.
In quella cena ho gettato letteralmente l’autocontrollo alimentare nel gabinetto, incurante di quanta prelibata carne e rinfrescante birra avrei ingurgitato; mi sono ripreso solo dopo aver guidato i miei amici negli esercizi svoltisi in notturna. Tutti i papabili partecipanti erano sazi, un po’ alticci, di certo poco propensi ad alzarsi da tavola dopo il buffet di torte, ma non hanno desistito al richiamo del loro sensei (io) quando all’alba delle 22.20, conscio di un imminente temporale (che poi non si è manifestato, meteorologicamente parlando..), li invita con un…
Forza, tutti in giardino a fare New Bushido, chi se la sente ovviamente!
Pronti via, piedi scalzi nella fresca erba di casa Rossi (la mitica cascina Poiane), accarezzati da un vento tutt’altro che fresco e da una luce pressoché inesistente, tutti si sono messi in cerchio per gustarsi il “piatto forte” della serata. Non saprei dirti con esattezza le sensazioni/benefici dei partecipanti (tutti visibilmente soddisfatti e desiderosi di riprovare): dal completo rilassamento alla semplice sudorazione delle mani, dal freddo al caldo, dal sorriso al cessamento della sbornia. Quest’ultimo in particolare ha colpito il sottoscritto, nonostante stesse “solo” guidando gli esercizi per accrescere la consapevolezza del ki. Alla faccia della consapevolezza! Mi è tornata la fame (anche se ho scelto di controllarla), la sete (che ho controllato meno) e mi è tornata soprattutto lucidità, sia mentale sia fisica! Incredibili, sbalorditive, ho quasi temuto per un istante le grandiosità di quest’energia vitale, che ora non so più come definire: forse INFINITE è il termine giusto per me. Grazie infinite energia e grazie infinite cari amici budoka, per aver condiviso questa prima (e di certo non ultima) avventura.
Ti è mai successa una cosa simile?
(come chiesi la mattina del 10 giugno su yahoo answer, che puoi trovare QUI)
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