È inevitabile: tutte le volte che vado in un qualunque supermercato, che sia una grande catena come Wal Mart, Carrefour, Extra o anche il piccolo mercatino all’angolo, sempre, ma vi assicuro SEMPRE, trovo i prezzi sbagliati.
Mai una volta che compro qualcosa per il prezzo esposto e che alla cassa costi uguale. Sempre é più caro.
In parte é dovuto a certi clienti ignoranti che spostano gli articoli, come per creare un puzzle immaginario. Ma la colpa maggiore sono proprio i commessi e chi ne fa capo che non aggiornano i prezzi sugli scaffali.
Quindi capita sovente che un succo di frutta che dovrebbe costare 1,99 R$, secondo il prezzo esposto, poi alla cassa risulti essere di 3,99 R$! Oppure un pacco di biscotti dal costo irrisorio di 2,59 R$, vengano magicamente aumentati a 3,19 R$ quando vado a pagare. Oggi per esempio c’era un bel cartello di una promozione: 16 rotoli di carta igienica a soli 9,90 R$! Ottimo, ne avevo proprio bisogno, e il prezzo é buono. Ma sapete quanto costavano in realtà? 14,90 R$. Cosa fare? Ritornare indietro come fanno molti qui in Brasile? Cercare altra carta igienica più economica? Non comprare? Niente, dici un “porcapu@*#@$%na!” e vai avanti.
E guardate che ho lavorato per 13 anni nella grande distribuzione, quindi so come si lavora in un supermercato.
Quindi ogni volta che vado a comprare qualcosa, sia un chilo di mele o un rubinetto per il lavandino (perché queste cose non succedono solo nei supermercati, ma in qualunque loja di prodotti) sono costretto a girare come uno scemo alla ricerca di quei lettori di codici a barre per sapere il prezzo esatto.
A volte per rendere migliore e più efficiente un paese non serve molto. Per caso la Dilma non va a fare la spesa? A lei non capitano mai queste cose? Acorda Brasil!