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Pina Picierno: la donna che cinguettava agli allocchi

Creato il 03 giugno 2014 da Alessandromenabue
E' un dato di fatto: Pina Ciriaca Picierno detesta i gufi. Cosa le abbiano fatto questi simpatici pennuti notturni - peraltro elementi fondamentali della catena alimentare - non è dato saperlo: verosimilmente nulla, forse non ne ha nemmeno mai visto uno in carne e ossa. Ma poco importa, è Matteo che lo chiede e allora dagli ai gufi. Preferisce altri volatili, Ciriaca: per esempio gli allocchi. Ovvero gli italiani secondo quella che pare essere l'opinione che la Picierno ha dei suoi concittadini, come testimonia un cinguettio postato ieri su twitter come commento al documento del Consiglio UE, contenente le raccomandazioni per l'Italia in materia economica, fiscale e sociale.
Pina Picierno: la donna che cinguettava agli allocchi


Piena fiducia al Governo, scrive Pina: promossi a pieni voti. Alla faccia dei gufi invidiosi e iettatori. Chiudessero la bocca una volta per tutte questi fastidiosi uccellacci del malaugurio che si permettono di rabbuiare il festante cicaleccio di fantesche e valletti renzini. E in effetti, leggendo con attenzione le nove pagine del documento, non ci si può che entusiasmare per l'evidente ed incondizionato sostegno di Bruxelles alle politiche del governo: passaggi quali "servono sforzi aggiuntivi, anche nel 2014, per rispettare i requisiti del Patto di stabilità", "lo scenario macroeconomico su cui il governo si è basato per disegnare le proprie proiezioni di bilancio è leggermente ottimistico" o "il raggiungimento degli obiettivi non è totalmente suffragato da misure sufficientemente dettagliate" cosa sono se non appassionati elogi per l'operato del governo del fare 2.0? Per non parlare del meraviglioso accenno alla corruzione che “continua a incidere pesantemente sul sistema produttivo dell’Italia e sulla fiducia nella politica e nelle istituzioni". Visto? Anche in Europa riconoscono i nostri meriti.

E' rassicurante sapere che Giuseppina Picierno detta Pina Ciriaca siederà ai banchi del parlamento europeo, anche se resta l'amaro in bocca per il suo secondo posto dietro al fine intellettuale mitteleuropeo Gianni Pittella: in mancanza Iva Zanicchi a Strasburgo le risate restano garantite. Già, perchè le possibilità sono due: o la Picierno non ha capito niente del documento UE oppure ha capito benissimo ma la sua onestà intellettuale è pari a quella di un Capezzone, solo un po' meno sveglio.

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