I telai tradizionali hanno il carro posteriore collegato direttamente al tubo orizzontale, ciò significa che ogni vibrazione proveniente dal triangolo posteriore viene trasmessa direttamente al tubo orizzontale e spesso fino al manubrio, compromettendo così comfort e guidabilità. La Pinarello Dogma XC 9.9 invece ha i due triangoli principali divisi, con il triangolo posteriore più in alto.
Questa soluzione associata al carro asimmetrico biforcato, riduce drasticamente gli shock provenienti dal carro posteriore, migliorando la guidabilità e la stabilità della mountain bike.
Sulla Dogma XC 9.9 inoltre, viene utilizzato nella parte anteriore il sistema Pinafit con Forkstopper per permettere di sfruttare tutta la potenza del triangolo anteriore perfetto, un sistema che oggi nessun’altro marchio può vantare.
Tutti i produttori di Mtb infatti, costruiscono i propri telai partendo dal presupposto che la forcella anteriore debba ruotare a 360°. Questo li obbliga ad allungare il triangolo principale compromettendo inevitabilmente la sua naturale rigidità propria al contrario dei telai Strada.
Con la tecnologia Pinafit inoltre, salendo sui pedali, si ha la straodinaria sensazione di pedalare con una bici da strada, il triangolo anteriore infatti ha caratteristiche di rigidità laterale insuperabili perchè è un triangolo perfetto. Il Forkstopper inoltre protegge il telaio ed il manubrio in caso di cadute, impedendo che sbattano tra loro.
Da ricordare inoltre che la Dogma XC 9.9 utilizza il sistema RAD ovvero monta la pinza freno sul fodero posteriore sinistro. Questo ci permette una frenata più simmetrica e sicura che non incide sulla stabilità generale del telaio.