Pinocchio e le bucce delle pere

Cara Lilli, 

non ho mai letto il libro "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi, ma ho visto almeno 4 o 5 volte il meraviglioso sceneggiato televisivo Rai degli anni '70 tratto da quel libro, con la regia di Comencini, con uno strordinario Nino Manfredi-Geppetto e con il simpatico e furbetto Andrea Balestri-Pinocchio (più tutto un cast d'eccezione).

Non ho idea se la scena di cui voglio parlarti è presa effettivamente dal libro di Collodi o se è un'aggiunta degli sceneggiatori, ma comunque mi ha sempre colpito: Pinocchio ha fame, Geppetto gli confessa che tutto ciò che ha sono tre pere e gliele porge. Ma Pinocchio fa lo schizzinoso e dice che lui le pere le vuole sbucciate.
Così, amorevolmente, Geppetto gliele sbuccia e il bambino le divora. A quel punto però ha ancora fame. Geppetto gli dice allora che non c'è più nulla, a parte le bucce delle pere. E Pinocchio, allora, decide di mangiare anche quelle, che prima aveva rifiutato :-)

Perchè te lo racconto? Semplice: il mio monello adora le fette biscottate, come forse ricorderai; solo che non sia mai gliene capita una a metà o comunque rotta! Lui le vuole belle integre, tonde o rettangolari, a seconda delle marche. 

All'asilo la bidella ieri, quando sono andata ad accompagnarlo, mi ha detto che le fette biscottate (che io porto da casa, visto che lui ne consuma una quantità industriale) erano praticamente finite. Le ho assicurato che gliene avrei portato un pacco nuovo nel pomeriggio.
Sono poi andata a prendere il monello alle 16, appunto, e ho consegnato alla bidella il nuovo pacco, per l'indomani. Lei mi ha raccontato, sorridendo, che il monello all'inizio aveva rifiutato le ultime fette rimaste nel pacco vecchio perchè erano piuttosto sbriciolate, ma poi, rendendosi conto che non c'era alternativa, le ha divorate tutte, fino all'ultima briciolina :-)
Pinocchio docet ;) 
PS: la colonna sonora di quel famoso sceneggiato era bellissima e il tema a me più caro è quello malinconico e delicato della sigla...