Pinterest è il terzo social più visitato al mondo, subito dopo i colossi di Facebook e Twitter; e addirittura il secondo per quanto riguarda la creazione di “traffico”. Inoltre ha segnato la crescita più veloce di sempre (9,7 milioni di utenti solo negli ultimi 4 mesi).
Eppure, nonostante questi dati impressionanti, se ne parla poco. Ci pensiamo noi.
Innanzitutto cos’è? Per chi ancora non lo sapesse, Pinterest è una piattaforma di condivisione fotografica, una bacheca su cui “appendere” i propri scatti.
Fino a qui sembra incredibilmente banale e simile ad altri social, quindi perchè ha avuto tanto successo?
- Immagini “leggere”: appena entrate nella home di Pinterest vi appariranno molte immagini (le più popolari sono le foto di cibo, acconciature, vestiti, o citazioni), ma non lasciatevi ingannare: troverete anche video, articoli, contenuti umoristici… Insomma al contrario di Instagram, (che a prima vista può assomigliargli molto) Pinterest è più completo e più facile da usare. Infatti si possono creare dei veri e propri album fotografici (Board) nel quale caricare tutti i contenuti di una singola categoria, e questo (al contrario di Facebook e Twitter su cui i contenuti più disparati che pubblichiamo sono uno accanto all’altro) dà una sensazione di ordine, molto importante per andare nel caso a recuperare dei contenuti.
- Condivisione: si può sia “repinnare” da un altro utente (il meccanismo è lo stesso del retweet), che da un sito che si sta visitando utilizzando il pulsante “Pin It” che si può incorporare nel browser come un semplice bookmarket (e questo è il motivo principale del così ampio traffico creato da questo social).
- Focus sull’argomento: anche in questo il social ha preso spunto da Twitter, ma per cercare un’argomento che ci interessa, non serve l’uso degli hashtag. Per trovare un contenuto basta selezionare le categorie a cui si è più interessati e il software provvederà a mettere in primo piano sul feed centrale i Pin richiesti.
- Vantaggi per le aziende: Pinterest è il social che più di tutti ha capito l’importanza di aggiungere una componente commerciale. Infatti è possibile, cliccando sulla sezione “Gift”, visualizzare solamente le immagini che fanno da copertina a un prodotto e solo quelle che rientrano in una determinata fascia di prezzo. Cliccando si viene rimandati alla pagina ufficiale del prodotto su Etsy (un sito di e-commerce con cui Pinterest collabora) dove si procede con l’acquisto.
Dopo aver introdotto i promoted pin (con lo stesso concetto degli ads su Instagram, ma meno controversi per la natura più commerciale del social), in questi giorni Pinterest ha inserito un’importante novità: arrivano i related pin.
Dato che, come abbiamo già visto, Pinterest è un social molto legato all’ispirazione, alla componente artistica e tendenzialmente con utenza femminile, si è pensato di suggerire dei Pin agli utenti durante la loro ricerca.
Ad esempio: si vuole cercare un nuovo modo di decorare i dolci? Pinterest segnala anche come andrebbe preparata la tavola. Quindi i related pin faranno la loro comparsa direttamente collegati sul feed degli utenti. Come al solito, è sempre possibile far sparire dalla ricerca ciò che non ci interessa (semplicemente cliccando sull’icona con il pollice verso).
Autore: Valeria Castelli