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Pinuccio Sciola scenografo al Lirico

Creato il 10 giugno 2014 da Musicamore @AAtzori

Pinuccio Sciola scenografo al Lirico

La prima volta che ho sentito il nome di Pinuccio Sciola è stato nei primi anni ’80, periodo in cui stava realizzando un murale su un palazzo vicino al mio quartiere. Quel murale purtroppo, essendo stato finanziato da privati, non è stato valorizzato ma anzi lasciato in in  stato di abbandono fino alla rimozione avvenuta lo scorso anno. Ho fatto in tempo a fotografarlo qualche mese prima. Una vergogna su cui non voglio soffermarmi oltre.

Pinuccio Sciola ha realizzato opere di grande pregio esposte in tutta Europa,  in particolare ha realizzato le pietre sonore (chi ne vuole sapere di più può trovare tutte le notizie cliccando su questo link).

Il nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari dell’opera Turandot è firmato, per la regia, dal fiorentino Pier Francesco Maestrini mentre per  l’impianto scenico, proprio dal celebre scultore sardo al suo debutto nell’opera lirica.

Ma chi è Pinuccio Sciola?

Pinuccio Sciola è nato a San Sperate, cittadina della provincia di Cagliari, da una famiglia di contadini. Nel 1959 giovanissimo autodidatta partecipa ad una mostra concorso per studenti di ogni età  vincendo una borsa di studio che gli permette di frequentare l’Istituto d’Arte di Cagliari.

Appena gli è possibile viaggia per le grandi capitali europee dove ha modo di  incontrare  tanti artisti fra cui Aligi Sassu, Giacomo Manzù, Fritz Wotruba e Henry Moore.

Nel  1964, frequenta il Magistero d’arte e a Salisburgo,  l’Accademia Internazionale (Sommerakademie), dove segue corsi di Kokoschka, Minguzzi, Vedova e seminari di Marcuse.

Nel 1967 vince ancora una borsa di studio con la quale potrà frequentare l’Università di Moncloa a Madrid; è in questo periodo che approfondisce le pitture rupestri della grotta di Altamira.  Nel maggio del ’68 è a Parigi.

Nello stesso anno, rientrato al suo paese, decide di trasformare San Sperate in un “Paese-Museo“. Così nei muri delle case del paese, ritinteggiati completamente di calce bianca, vengono dipinti dei murales e nelle piazze vengono deposte varie sculture. Questa iniziativa coinvolge gran parte della popolazione ed ha un gran seguito, non solo fra i suoi compaesani, ma anche fra numerosi artisti, quali  Foiso Fois, Gaetano Brundu, Primo Pantoli, Giorgio Princivalle.
Nello stesso anno ottiene la cattedra di Scultura all’Istituto d’Arte di Cagliari.

L’attività nel paese-museo di San Sperate attira l’attenzione dell’UNESCO che nel 1973 invita Pinuccio Sciola a recarsi in Messico. Qui incontra il maestro muralista David Alfaro Siqueiros, ne apprende i segreti e collabora ai grandi murales nel popoloso quartiere Tepito.

Nel 1976 partecipa alla Biennale di Venezia  e in seguito al  Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Nel 1984 è a Milano per l’esposizione alla Rotonda della Besana: Pinuccio Sciola: uno scultore per una scuola. Nel1985, in Piazza Affari a Milano, allestisce un presepe di grandi dimensioni; a Cagliari dipinge un enorme murale con pietre (vedi foto di testa),   su un’intera parete di un palazzo in piazza Repubblica . È presente con le sue opere alla Quadriennale di Roma, a Barcellona, Parigi, Vienna ecc. e tra l’86 e l’87 nei musei d’arte moderna di varie città della Germania.

Vicino a Stoccarda, nel centro storico di Kirchheim Unter Teck, una sua scultura viene posata come prima pietra del Parlamento Europeo.

Le sue opere, in particolare sculture, fanno parte di collezioni pubbliche e private e vengono esposte in vari musei e collocate in piazze, parchi e luoghi soprattutto d’Europa.

Ed eccolo ora come scenografo per la Turandot cagliaritana con i costumi di Marco Nateri e le luci Simon Corder .

Il giovane maestro milanese Giampaolo Bisanti, tra i migliori interpreti del grande repertorio musicale che ritorna a Cagliari dopo il verdiano Otello dello scorso anno,  dirigerà l’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico di Cagliari e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Il maestro del coro è Marco Faelli, mentre il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira.

Protagonisti dell’opera sono giovani ed affermati cantanti che si alternano nelle recite quali:Maria Billeri (27 giugno, 5-9-12-16-19-23 luglio, 2-13 agosto)/Annalena Persson (2-26-30 luglio, 6-9-16 agosto) (Turandot), Badri Maisuradze (27 giugno, 2-9-12-16-19-26 luglio)/Marcello Giordani (5-23-30 luglio, 2 agosto)/Rudy Park (6-9-13-16 agosto) (Calaf),Maria Katzarava (27 giugno, 5-12-16-19 luglio, 9-13-16 agosto)/Valentina Farcas (2-9-23-26-30 luglio, 2-6 agosto) (Liù), Carlo Cigni (27 giugno, 2-30 luglio, 2-6-9-13-16 agosto)/Rafal Siwek (5-9-12-16-19-23-26 luglio) (Timur), Gezim Myshketa (27 giugno, 2-16-19-23-26-30 luglio, 6-9-13-16 agosto)/Giovanni Guagliardo (5-9-12 luglio, 2 agosto) (Ping), Massimiliano Chiarolla (Pong), Gregory Bonfatti (Pang), Davide D’Elia (Altoum), George Andguladze (Un Mandarino), Mauro Secci (Il Principe di Persia), Graziella Ortu/Loredana Aramu (Prima ancella),Luana Spinola/Juliana Vivian Carone (Seconda ancella).

Sotto un video realizzato dal Lirico di Cagliari durante la realizzazione delle scene

Video importato


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