Pioggia di luna
Rotolò giù la luna
dal braccio di una gru
ove s’era posata,
pallida ed assonnata,
per riposarsi un po’.
Si sfaldò sulle fronde
di un pioppo tremolante.
La porpora d’argento
si sciolse e lo bagnò
e pappi vagabondi
ricamarono il cielo di strass.
Poi, con un colpo di reni
e una spinta possente,
la luna tornò su,
si scusò per l'empasse
e rimise il suo velo.
Della pioggia di luna
ne rimase un frammento
fatto a forma di U
sulla base in cemento
proprio sotto la gru.
( Sara Ferraglia )