Ore 22:55 ~ Una giornata passata a lavorare a progetti.
Volete degli esempi? Calcoli radiometrici, posizionamento di vertici e consecutiva texturizzazione, calcoli trigonometrici per il posizionamento di telecamere e per il movimento di pinguini dalle gambe di legno! Scienza.
Che dire altrimenti?
Primo viaggio in Bici verso Copenhagen: fatto
Mi fossi ricordato di attivare il GPS tracker prima magari avrei dei dati più corretti. NON sono solo 16 Km…
Comunque, le ultime settimane non sono state tanto epiche, non fosse per i due viaggi in bicicletta che ho fatto. Oltre a quello verso Copenhagen, che ha chiesto in tributo la gomma posteriore della bicicletta (Che è a riparare al momento), ne ho fatto un altro, sabato 1 ottobre. Più lungo, ma suddiviso in tre parti, ovvero:
- Kokkedal → Virum (Un sacco di salite e, soprattutto, per una gran parte del tragitto non sapevo dove mi trovassi)
- Virum → DTU (Per andare a lavorare! °_o)
- DTU → Klampenborg (Per prendere il treno per Kokkedal. Erano le nove di sera)
Ventisei kilometri. E non ero neanche troppo morto XD
Ma vediamo del materiale grafico:
Prima foto: quì, sul serio, pensavo di essermi perso. Non c'era un briciolo di società non fosse stato per il trattore sullo sfondo.
Also, notiamo il mio quadernino Moleskine sul portapacchi della bici. Lì c’erano tutte le informazioni per il viaggio. Un foglio A4 con disegnata la mappa di Google Maps al meglio. Non ho una stampante XD
Seconda foto: Campi da GOLF.
Vi direte: beh, il territorio va bene. È tutto piatto.
IL CAZZO, OK?!? Non sapete quante salite mi sono dovuto fare.
Terza Foto: Quì è alla sera, quando sono andato a Klampenborg.
Notate la mancanza del quadernino? È perchè la strada era una sola.
In mezzo ad un bosco.
Al freddissimo.
TUTTA IN DISCESA. Non so come possa esistere una discesa del genere in Danimarca.
Quarta ed ultima foto: La stazione di Klampenborg di notte.
Inoltre, se qualcuno di voi mi seguisse su Google+, potrebbe aver notato che ci sono delle battute sul mio lucchetto.
In pratica ho ordinato il lucchetto la settimana scorsa da Amazon.co.uk, pacco che è arrivato quando non c’ero quindi sono dovuto andare a cercarlo. Dove? Mh. Buona domanda.
Allora, come saprete, vivo a Kokkedal. Una ridente località della Danimarca così assurda da avere un twitter dedicato da alcuni spagnoli sui suoi Facts. Fondamentalmente ci troviamo in un posto dove un metro ne vale dieci. Quando qualcuno ti dice “Ma sì, saranno 200 metri”, vuol dire “Ma sì, saranno 2 kilometri”. Un posto che non ha nulla per kilometri e kilometri e poi ti becchi il centro come quello che ho dietro casa con 3 supermercati, due kebabbari, una macelleria, un distributore di benzina, un barbiere, un negozio di biciclette, un negozio alimentare gestito da turchi ed un casino di bambini che giocano a calcio usando delle biciclette come limiti del campo.
Immagino che sia stato fatto per ribilanciare la media nazionale… “Dai, Kokkedal non è così male, alla fine ci sono 4 supermercati nel raggio di 2 Km” “Volevi dire 20?”
Kokkedal è un po’ così. Ma torniamo alla storia del pacco. Siccome il giorno della consegna ero fuori dovevo andare a recuperarlo al “Kokkedal Afhentningssted”. OVVIAMENTE!
Sito delle poste completamente in Inglese, e mi dicono di andare all’Afhentinfasfjklsjg? Faccio una o due ricerche e scopro che Afhentningssted significa “Pickup Point” in una lingua dove vengono pronunciate tutte le lettere che vengono usate per le parole.
Il problema è che NESSUNO sa cosa sia o dove si trovi questo posto. Ho chiesto pure all’ufficio che mi ha fornito da dormire. Nessuno.
Poi, fortunatamente, un articolo. Un articolo che dice che, in pratica, gli abitanti di Kokkedal avranno, FINALMENTE, la posta! Invece che dover fare 3Km per andare ad Usserød potranno andare al “Nem Super” in via Drosselvænget 6!
Allora prendo la mia biciclettina e vado!
Salve, dovrebbe esserci un pacco per me
Certo. Ha un bigliettino?
No. Voglio dire. Sul sito delle poste c’è scritto che avrei dovuto riceverlo, ma non mi hanno lasciato nulla.
Ah. Ok. Dove abiti?
Egedalsvænge 28 – 1 mf.
Hm. Abbiamo qualcosa. Come ti chiami?
Michele Bianchi
Michelle?
{Succede SEMPRE} No, Michele
Ok. Hai un documento
Certo. Eccolo.
Ottimo! Eccoti il tuo pacco.
E mi passa una scatola di cartone gigantesca.
Eccola lì, messa sulla bici.
Quanto cazzo è grande la catena?
Arrivo a casa e…
CARTA! Carta dappertutto!
Ok. È una catena di acciaio anti cesoie. Aveva bisogno di un po’ d’imballaggio…
WAT
Oh, sì. Ho comprato anche “Deus Ex: Human Revolution”. Dovevo arrivare alle spedizioni gratuite. E, comunque, costava meno della catena (15£).
Il problema?
CATENA. ROSA.
Ma andiamo avanti…
Domenica 2 sono andato a Copenhagen per visitare il museo nazionale. Prima di andare lì, però, sono passato dalla CATTEDRALE DI COPENHAGEN. Suona figa, eh?
Spoilers: NO, è una merda.
Odio le chiese che sembrano fatte una settimana prima di quando ci entri.
Comunque, lì dentro ho trovato un’ottima trollata che so che apprezzerete.
Vado al bagno e...
Ok, nessun problema, mi giro.
Scusa?
FUKKEN SUCKS!
Stupida chiesa!
Allora vado al museo.
Al museo mi sono fatto un giro. C’era un sacco di roba interessante. Dalla preistoria ai tempi moderni. Normale. Quello che mi ha stupito è questo: per loro PREISTORIA Danese va dal 13000 A.C. al 1050 D.C.
E quì ci fermiamo a chiederci: ma come?
E poi capisci. Questi quì sembra si tirassero le pietre fino all’anno zero. Poi hanno scoperto che c’era dell’altro.
Vabbeh, ti dici, ne andranno fieri perchè erano dei duri, no?
Cazzo. Ma non fare una sezione dedicata a “Near Eastern and Classical Antiquities!”
In questa foto: “Mentre noi eravamo quì a chiederci come funzionasse la selce a Cipro (nel 2039 A.C.) i mercanti di grano consegnavano ricette alla gente.”
Ho sempre preferito la storia antica del Mediterraneo.
Però, devo ammettere, arrivati al rinascimento i Danesi hanno avuto del buon gusto.
Notiamo le balestre con frame in acciaio.
Avevano anche le canne rigate. Non male.
Inoltre, devo ammettere che ho apprezzato la parte dedicata alle culture asiatiche. Soprattutto le isole, il sud-est ed il Giappone. Non ho fatto foto alla sezione giapponese perchè non ne veniva fuori un cazzo con il mio cellulare. Ma ho fotografato questo:
Non è male. A sinistra un libriccino pieno di maledizioni, dietro dei bastoncini decorati per fare divinazione.
Ma parliamo di questo sabato.
Ho solo tre foto, che riassumono la giornata:
Mi sono fatto il tragitto da Hellerup a Klampenborg, quindi di nuovo ad Hellerup e quindi Copenhagen sul lungomare.
Perchè due volte ad Hellerup? Perchè sono un cretino. Ho preso un diretto e quindi ha saltato sei o sette fermate. Ed io mi dovevo trovare con Nicolas a Klampenborg.
Also: vento contro. TUTTO IL TRAGITTO.
Ma ne è valsa la pena.
Siamo andati al Wagamama, locale che fa Ramen in ciotoloni. Purtroppo non ho fatto foto perchè sono cretino.
Poi, la sera, dannatissimo Jazz dal vivo. Jazz e Cuba Libre.
Cuba Libre fatto male, ma pur sempre Cuba Libre.
E questo conclude il mio viaggio di sabato.
Per il resto come va?
Se facessero sconti del 50% sul cibo a Kokkedal sarebbe così.
Hint: “Ben-to” sembra fighissimo!
Also. La corrente stagione di anime mi sta deludento particolarmente, non fosse per “Ben-to”, “Kyoukai Senjou no Horizon” e “Fate/Zero”
Anche se le squadre mi sembrano un po' sbilanciate.
O forse no?
Oh, giusto.
C’è anche…
PORQUÈ!
Dev’essere una qualche sorta di punzione. Perchè ho “Jewelpet Sunshine” tra i torrent?
Più che altro.
DI CHE PARLA QUESTO ANIME?!? Non capisco.
Ah, sì. Siccome questo provider non mi permette di uploadare GRATIS i video su Google+ potete trovare i video del prototipo per “Computer Games Prototyping”. Non sono niente di che, ma almeno avrete una prova che non sono quì a non fare un cazzo. XD
Buona notte, per intanto, che devo andare a togliere la neve dal letto.