Pioggia in arrivo: scongiurato l’incubo alluvione

Creato il 03 novembre 2011 da Lapulceonline

Torna la pioggia. Il mal tempo si abbatterà sul territorio Alessandrino a partire da domani sera (venerdì 4 novembre) sino a fine week end: scongiurato l’incubo alluvione nelle nostre case.

L’arrivo di una vasta perturbazione atlantica porterà un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche sul Piemonte, con nubi in aumento già da questa sera e piogge previste da domani fino alla giornata di domenica, quando si assisterà ad una attenuazione dei fenomeni.

“Questa persistenza delle precipitazioni è dovuta alla presenza di un’area di alta pressione sull’Europa orientale che blocca il naturale spostamento della perturbazione verso est” ci dice Dante Ferraris, responsabile Protezione Civile di Alessandria, sostenendo con ottimismo che le pioggie, per quanto intense, non dovrebbero causare danni o pericolo.

La Protezione Civile tiene a sottolineare comunque una situazione ipotetica di allarme, sostenendo che nelle prossime 12 ore, il quadro generale sarà più chiaro. Per ora, Alessandria e provincia, dovrebbero essere al sicuro, seppur inzuppate fino al collo.

Quali sono dunque i possibili rischi? A causa del suo assetto morfologico e della sua posizione geografica il territorio della Provincia di Alessandria è particolarmente soggetto a fenomeni alluvionali, aggravati dalla particolare conformazione fisica di alcune zone e dagli effetti indotti da attività antropiche.
Per questo la Regione e la Protezione Civile ha richiesto ai sindaci di Comuni e alle Province sul cui territorio si stanno effettuando lavori nei corsi d’acqua, di notificare alle imprese esecutrici l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari per eliminare le interferenze indotte ai corsi d’acqua, di ripristinare la piena funzionalità idraulica e comunque a mitigare ogni possibile criticità conosciuta.

Anche se la situazione resta in pre-allarme, la Provincia garantirà sicurezza e prevenzione, al fine che non si repetano disastri passati, come l’alluvione del 94′. Si sta prendendo ogni tipo di misura di sicurezza necessaria poichè (anche se banale da dire) è sempre meglio prevenire che curare.

Se ad Alessandria il tempo non concederà mezzo metro senza un ombrello, la situazione nel vicino cunese e nei territori situati vicino alle catene montuose restano gravi. Sono attesi infatti fenomeni di piena che interesseranno inizialmente il reticolo idrografico minore, in particolare i piccoli bacini montani che potranno generare fenomeni di trasporto in massa, per poi estendersi ai corsi d’acqua principali tra sabato e domenica. Nei settori appenninici i bacini maggiormente interessati saranno Tanaro, Bormida, Scrivia e relativi affluenti. Per quanto riguarda il settore alpino sono attesi fenomeni di piena del Po e dei suoi affluenti dal torrente Pellice fino al fiume Ticino.

Sono inoltre previsti inneschi di fenomeni franosi, isolati a partire dalla giornata di sabato con una graduale intensificazione nel numero di eventi per unità di area fino alla giornata di domenica, in particolare sui rilievi alpini nord-occidentali e su quelli appenninici. Pertanto, domenica è attesa una maggiore densità di fenomeni franosi per le aree collinari, in particolare quelle meridionali.

Per chi ancora ricorda con terrore la gelida acqua del Tanaro nelle cantine e nelle proprie case, e non si sentisse al sicuro, ecco cosa fare e come comportarsi in caso di pericolo:

Ascoltare la radio, guardare la televisione ma soprattutto consultare Internet per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse.
In caso di alluvioni o piene, macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, porre al sicuro la propria automobile in zone non aggiungibili dall’allagamento. Guidare inoltre, costituisce il pericolo maggiore: se è possibile, restare a casa all’asciutto e soprattutto al sicuro.


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