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Pioli salvo: 2-1 e Udinese fuori

Creato il 17 dicembre 2015 da Agentianonimi

La panchina di Stefano Pioli è salva, almeno per il momento. Agli ottavi di Coppa Italia, che hanno riservato clamorose sorprese, la Lazio non sbaglia e rifila un 2-1 a un’Udinese poco propositiva, ma con gli uomini contati.

In partenza i biancocelesti si affidano di nuovo ad Alessandro Matri, protagonista contro la Samp, mentre Colantuono, con il reparto offensivo agli sgoccioli, schiera Perica e il 18enne Meret, prodotto delle giovanili, in porta. Sono i padroni di casa a fare la partita grazie a un ispirato Candreva, ma il gol non arriva. Occasioni per Matri e Perica, poi gli ospiti sono costretti al primo cambio per sostituire Domizzi. Il primo tempo va in archivio a reti bianche ma con un gioco molto vivace, con Meret sempre attentissimo e l’Udinese che risponde in contropiede.

lazio-udinese

Nella ripresa piovono occasioni per la Lazio, puntualmente sventate da un ottimo Meret, e Colantuono spende il secondo cambio per inserire Kone, che risulterà decisivo. Al 67′ il greco si aggiusta un cross in palleggio e, al volo, disegna un lob che va a scavalcare Berisha. Per l’Udinese è un colpaccio, ma due minuti dopo Aguirre, entrato da cinque minuti, si arrende per un infortunio muscolare a sostituzioni esaurite, lasciando i suoi in dieci. I padroni di casa ne approfittano subito: Cataldi tira, respinta corta e Matri spinge dentro. Il pareggio ammazza i bianconeri, che al 79′ si arrendono alla ribattuta di Cataldi (in leggero fuorigioco) dopo l’ennesima strepitosa parata di Meret su Konko.

La Lazio ritrova certezze e guadagna una boccata di ossigeno in un momento estremamente buio, ora il 20 gennaio c’è la Juventus. Per l’Udinese partita concreta in emergenza offensiva, domenica contro il Torino per Colantuono l’attacco è un rebus (fuori Aguirre, Di Natale e Thereau).


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