Piove? Mangiate il dulce de leche

Creato il 26 febbraio 2014 da Annasimone @ecospiragli

Il brutto tempo si contrasta con il buon cibo. In inverno quando piove e fa freddo, a Milano quasi sempre, non c’è niente di meglio che mangiare quello che più ci piace!
Nella top list personale ai primi posti c’è il dulce de leche, un dessert di origine argentina che credo vinca la gara anche contro il cioccolato.

Si prepara facendo bollire a lungo il latte con lo zucchero: il risultato è un sapore eccezionale che ricorda quello del caramello, però molto più buono, provare per credere!

L’ho scoperto nel 2006 quando condividevo l’appartamento con un ragazzo argentino. A quei tempi vivevo a Dublino e un negozio di gastronomia importava quello originale: si è aperto un mondo di dolcezza!
Il dramma fu quando cessarono di importarlo -o meglio lo sostituirono con uno spagnolo che perdeva sotto tutti i punti di vista- ancora ricordo il momento della notizia choc. 

Ad ogni modo il periodo di astinenza è durato poco e ho recuperato alla grande appena mi sono trasferita in Argentina. Lì ho potuto provare tutte le qualità artigianali e commerciali presenti sul mercato, infatti iniziavo la mattina a colazione e finivo la sera. Lo usano come ingrediente base per tutti i dolci, dalle crostate al gelato passando per lo yogurt o i pasticcini.
A ogni nuovo assaggio la domanda era sempre la stessa :”Perché in Italia non è diffuso”?
Fortunatamente c’è anche nel Belpaese, potete trovarlo nei negozi che vendono prodotti argentini. Meglio optare per le marche di dulce de leche che contengono come ingredienti solo latte e zucchero, se ci sono aromi o aggiunte chimiche lasciate perdere!

 P.S. Lo so che non è un prodotto a km zero, ma è naturale perché fatto con latte e zucchero! Tra l’altro si può fare anche in casa, devo solo ritrovare la ricetta originale!


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