PIOVONO RANE: "Il momento è venuto, dice il Tricheco, di parlare di parecchie cose. Di scarpe... di battelli... e di ceralacca... Di cavoli... e di re." Lewis Carroll

Creato il 26 ottobre 2012 da Bernardrieux @pierrebarilli1

Questione di metodo. C'è gente che  è strutturalmente così: vede solo ciò che vuol vedere, sceglie la sua realtà che altro non è se non un'interpretazione del reale su cui si accomoda.
Sento in giro, vedo, leggo. Compito della difesa è difendere il proprio assistito  usando gli strumenti  di legge,  orientandone la narrazione in favore della tesi difensiva. Nulla di strano, ci stà; l'avvocato fa il suo mestiere ed è dalle prove acquisite nel processo e dal confronto dialettico con e tra le parti - imputato, Pubblico Ministero e parte lesa - che il giudice monocratico sentenzia una  verità giudiziaria.  Nulla di nuovo. Nulla di strano nemmeno se le parti, cercandolo per 4 sedute all'uopo rinviate,  prima della lettura della sentenza, trovassero un accordo con la remissione della querela.
 Anche in questo caso, in caso ci si accordasse per rimettere la querela, nessuna meraviglia...interessante sarebbe vedere in cambio di cosa e non credo basti una lettera di scuse.
In ogni caso,  questa genia ruspante di giovani dirigenti di partito,  arroganti e presuntuosi, visti i risultati, è già politicamente condannata.
Rottamazione prossima.
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Tentando di riassumere, ad uso di chi vuole approfondire, a seguire ripubblichiamo, aggiornandoli,  una serie di post sulla vicenda.


AUG
1

NEL NOSTRO "MONDO PICCOLO"...


"Chi tocca il centrosinistra muore" scrive Ferruccio Sansa in un articolo su Il Fatto. “La macchina del fango comincia a girare” prosegue Sansa  "Il centrosinistra  si sente investito di una missione, chi osa metterlo in discussione è “disonesto”, “in mala fede”, “vendicativo”, “scorretto”: “Ecco l’amico di Berlusconi. Vergogna, vattene”, e via con accuse e insulti. Ma agli insulti, soprattutto se deliranti, è facile rispondere. Peggio sono le calunnie: non hai un interlocutore cui replicare. Di più: se ribatti dai dignità alle accuse che ti sono rivolte, le ingigantisci, dai loro concretezza. Insomma, devi subire." Come dare torto a Sansa? E' così.  Nel nostro "mondo piccolo",  sappiamo bene di che si parla e, purtroppo, sappiamo anche che "i compagni"  non lo ammetteranno mai.  Nel centrosinistra, il meglio o il peggio di se  lo esprime - comportamenti, azione ed opere - il Pd.  Il Partito democratico  è metodico, paziente, mortificante: disintegrare e annientare gli avversari, usando di volta in volta le armi della legalità e quelle dell'illegalità, il sorriso e la calunnia è nella norma. E, se qualcuno, finalmente, non ci sta ad essere insultato e calunniato e agisce di conseguenza,  tutti zitti. C'è, ad esempio, un "si dice" e qui facciamo i nomi, il segretario del Pd fidentino, Davide Malvisi, "si dice"  sia stato rinviato a giudizio per una vicenda che, se verrà confermata in sede giudiziaria, è desolatamente squallida, riguardando meschini e calunniosi pettegolezzi   nei confronti di avversari politici, il tutto utilizzando l'anonimato dei commenti del blog Piazza Fidenza. Vero o non vero? Ebbene, di questa storia, dal probabile avviso di garanzia al rinvio a giudizio, a partire dal Pd per finire ai media, nessuno ha detto, smentito o scritto nulla di nulla; addirittura sul fronte del Pd,  si è cercato, sempre con il metodo del chiacchiericcio,  di far passare per calunniatori i calunniati. Certo,  sappiamo: la vita politica si svolge chiusa all'interno dei partiti, dove pochi uomini, ambiziosi e autoritari esigono il silenzio  e l'obbedienza. Un gelido e astuto conformismo regna ovunque atrofizzando idee e persone. Ma a che vale nascondere queste meschinità? Questa classe politica, e non parlo di tribunali, è già condannata.  La rottamazione è prossima.  Per chi crede nella "bella politica", almeno questa è la speranza. 
SEP 19

"... Salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi... apri una parente, che siamo noi. Hai aperto la parente? Chiudila."

Sarà il tempo, il cielo, la noia, o forse soltanto per via dell'istinto di sopravvivenza, ma, seduti sulla sponda del fiume,  lasciamo scivolare il tempo, il cielo, la noia in un gioco di pazienza; nulla d'altro anche per le scintille provocate da una lettera, firmata dall'assessore Comerci, dove, rivolgendosi al Sindaco, l'assessore lamenta che, ad una sua richiesta di documenti a Fidenza Sport, società partecipata al 100% dal Comune di Fidenza, la stessa abbia risposto picche, pretendendo dall'assessore, come del resto impone la legge, di  richiedere formalmente l’accesso agli atti.  Nell'introduzione alla lettera inviata nei giorni scorsi al Sindaco, Comerci, evidentemente arrabbiato, si fa lupo e parte all'attacco evocando scenari che passano da via Burla. Speculando sulle illazioni, il segretario del maggior partito d'opposizione in Consiglio comunale,  grida allo scandalo. Scandalo? Trasparenza? Senti chi parla! Tanto per chiarire, da oltre un mese questo blog, non conoscendo le risposte, chiede al segretario del Pd fidentino se è vero quello che alcuni "si dice" affermano; cioè: avviso di garanzia, seguito dal rinvio a giudizio, destinatario lo stesso Davide Malvisi. Una vicenda desolatamente squallida, riguardante meschini e calunniosi pettegolezzi nei confronti di avversari politici. Insomma, si o no: signor segretario cittadino del Pd, è vero o non è vero che sulla vicenda della denuncia verso anonimi che utilizzavano i commenti di un blog per calunniare, insultare e diffamare gli avversari  politici,  dopo le indagini della Polizia Postale, individuato il PC da dove partivano gli  anonimi commenti,  lei: A)  ha ricevuto un avviso di garanzia?;
B) è stato rinviato a giudizio in attesa di processo? Ad oggi, e sono passati quasi 2 mesi, non è arrivata alcuna  risposta. No, non si preoccupi, non siamo giustizialisti; non siamo nemmeno come quel suo compagno di segreteria addetto a mettere merda nel ventilatore; siamo solo curiosi e  la nostra specialità è starsene su una sponda del fiume... anche se, nel caso poi, travolti dal perdurare di un sentimento di inquietudine che accompagna questa ultima stagione politica, straniti dalla trasparente illogicità di ogni politica, angosciati dalla nostra impotenza a confronto con l'arroganza di chi si atteggia a moralizzatore improvvisato, guardando attorno viene da chiedersi: ne è valsa la pena. L'atmosfera che ci circonda è avvelenata da contrasti aperti e sottaciuti o inventati al solo scopo di fare marketing di se stessi, da sentimenti di rancore e di vendetta, dalla sensazione inquietante di una quasi generale immaturità politica... eppure, nonostante tutto, qui, nelle parole e nelle opere, si cerca di demistificare l'apparente, e anche in questo vale la pena confidare nella propria individualità. Se no, perché?


SEP 23 DAVIDE MALVISI RINVIATO A GIUDIZIO O CONDANNATO... !?

Davide Malvisi in Consiglio comunale

L'altro giorno scrivevamo: da oltre un mese questo blog, non conoscendo le risposte, chiede al segretario del Pd fidentino Davide Malvisi,  se è vero quello che alcuni "si dice" affermano; cioè: avviso di garanzia, seguito dal rinvio a giudizio, destinatario lo stesso Davide Malvisi,  Una vicenda desolatamente squallida, riguardante meschini e calunniosi pettegolezzi nei confronti di avversari politici, postati on line e pubblicati in modo anonimo sul blog Piazzafidenza.
Bene, le risposte da Davide Malvisi non sono mai arrivate; è arrivato qualcosa d'altro.  Qualcosa che, se vero, taglia la testa al toro.  Una premessa. In questi giorni le pagine della Gazzetta di Parma pubblicano e ripubblicano comunicati di Malvisi, segretario del Pd di Fidenza, che, interpretando correttamente il suo ruolo di consigliere di minoranza in Consiglio comunale, commentando la vicenda della lettera di Comerci dove l'assessore se la prende con Fidenza Sport, scrive: << Dopo una missiva così grave, rivolgendomi al Sindaco, mi chiedo che cosa sia stato fatto da allora per chiarire al più presto la situazione e soprattutto se si è verificata la veridicità di tali affermazioni. Perché se le affermazioni risultassero confermate, la nostra città ha il sacrosanto diritto di sapere...>>.
Si, <<la nostra città ha il sacrosanto diritto di sapere>> e allora, caro Davide Malvisi, lei che svolge un ruolo pubblico, ci faccia sapere.  A noi, da fonte autorevole, è arrivata la notizia che proprio lei, per le note vicende sopra accennate,  sarebbe stato  rinviato a giudizio e forse anche già condannato.
 Non sarebbe meglio chiarire?
SEP 25 CASO MALVISI - I fantasmi del 2011, ovvero: non aveva la parola facile, ma il silenzio, oh! il silenzio lo aveva difficile... A futura memoria: era il 31 marzo 2011...si parlava  di una presunta contiguità di Malvisi con il blog Piazzafidenza, il Gio l'aveva intervistato...noi avevamo commentata l'intervista, eccola:

Un blog che si fa chiamare "giornale" (IlGiò) ieri (30 marzo -ndr) ha intervistato il segretario del Pd fidentino Davide Malvisi.  Lette le prime 6 righe scarse, queste: << Torna a parlare a microfoni accessi, non con addomesticati comunicati, il giovane segretario del Pd fidentino Davide Malvisi, al centro in questi mesi di roventi polemiche esterne e di burrascose riunioni interne per una presunta sua contiguità con il blog anonimo Piazza Fidenza. Parla di tutto tranne che della vicenda più bollente, quella sopra menzionata. Fuori microfono ci dice che la vicenda si sta per concludere e solo dopo la conclusione dirà la sua.>> abbiamo avuto conferma di quattro cose, anzi cinque.
  • La prima: in questi mesi,  comunicati e dichiarazioni del segretario del Pd fidentino Davide Malvisi sono stati "addomesticati"(!). Che vuol dire manipolati; 
  • La seconda: in questi mesi, la "presunta contiguità" dello stesso Davide Malvisi con il blog Piazza Fidenza è stata oggetto, anche nel suo partito,  di "roventi polemiche esterne e di burrascose riunioni interne";
  • La terza: Davide Malvisi nell'intervista "parla di tutto tranne che della vicenda più bollente", cioè "una presunta sua contiguità con il blog anonimo Piazza Fidenza"; 
  • La quarta: gatta ci cova,  il segretario del Pd fidentino in realtà  parla della "presunta contiguità con quel blog anonimo" come di una "vicenda che sta per concludersi" (!!!)  senza spiegare che cosa "sta per concludersi", anche perché il "concludersi" riguarda qualcosa di "iniziato";
  • La quinta, fuori sacco, " è che quel blog di anonimi" in questi mesi è stato usato, soprattutto attraverso commenti anche loro "addomesticati"... "tattica comunista" scriveva Orwell in "Omaggio alla Catalonia",  con l'obiettivo di "sbarazzarsi degli avversari politici usando accuse gonfiate ad arte".
Avremmo già detto tutto, anche perché tutto è molto chiaro e il segretario del Pd fidentino, invece di ammettere le furbate, poche o tante, tenta di liberarsi dal suo destino contorcendosi, apparendo, scomparendo e ricomparendo, minacciando ed alludendo, in un gioco di prestigitazione che si vorrebbe riverginatore, ed invece sembra proprio l'ultimo atto di un disastro annunciato. Capiamo il dramma, la disperazione, e ce ne dispiace perché costringe anche noi, nell'incalzare dell'attualità,  invece di aspirare al meglio, a mettere le mani nel peggio, e questo non senza pericoli perché rischiamo di assumere l'atteggiamento del "giudice" Santoro o del "professore di morale" Di Pietro.
Ancora nulla da dichiarare?


SEP 25 CASO MALVISI: SMENTITE NON ARRIVANO, INTANTO GLI INDIGNATI INGRASSANO, I VINI INVECCHIANO, LE AUTO SI DEPREZZANO, LE AUREOLE ARRUGINISCONO... Lo sguardo schietto sulla realtà della politica fidentina, che è la base di ogni ragionamento, è praticamente eluso.  Ogni volta  si tratta di affrontare emergenze che hanno più a che fare con la commedia che con la politica.  Comunque, riassumendo, la maggioranza di centro-destra, che, dopo 64 anni di amministrazioni di sinistra,  oggi amministra la città, ha trovato una situazione di "lavori in corso" che non finivano mai e, di buon buzzo, s'è messa a riaprire cantieri  in modo da chiudere con l'eredità del passato e iniziare una nuova fase di politica amministrativa, quella -confidiamo- basata sul no alle nuove  espansioni indiscriminate, ponendo invece  l'attenzione sul già costruito, sull'esistente, per cambiarlo, migliorarlo renderlo funzionale ai nuovi bisogni di una collettività, quella fidentina, che ha subito gli interessi di gruppi economici-finanziari-politici ingordi e pasticcioni. Gli esempi, dai Terragli al Quartiere Europa passando per Villa Ferro o i Gigliati, si sprecano. Al tempo di queste scelte, governava il Pd (già Ulivo, Pds, PCI) e già i cittadini, con il voto,  hanno presentato  politicamente il conto a chi ha condizionato lo sviluppo della città secondo Ma andiamo avanti. Mentre le consorterie economiche sanno abbassare la cresta e adattarsi ai tempi nuovi, quella che oggi è minoranza di centro-sinistra in Consiglio comunale, mancando la gestione diretta del potere,   è politicamente inesistente.  Il loro sforzo è indirizzato alla contestazione  -in ordine sparso- di questioni ridicole. Non c'è nessun ragionamento politico, in realtà all'interno del Pd siamo ancora alla resa dei conti dove, compresi i colpi bassi, si confrontano-scontrano le due (o forse 3) anime del partito; anche il caso Comerci è stato usato all'interno del Pd per deligittimarne una parte. Giocano a chi sarà l'ultimo dei Moicani e non si rendono conto che dietro l'angolo per loro potrebbe esserci  l'Apocalisse.   Che altro se no? Pensateci:  l'attuale segretario del Pd,  da molti considerato un ventriloquo della vecchia nomenclatura tutta cemento e arroganze,  rischia grosso.  Se venisse confermata la notizia, di pubblico dominio,   che è stato chiamato in giudizio e condannato; insomma,  c'era lui, il segretario del Pd o almeno il suo compiuter,  dietro l'anonimo che, utilizzando i commenti di un blog di  anonimi suoi sodali, per mesi e mesi ha attaccato, insinuato, sputtanato, a suo piacimento e tornaconto, insultando, diffamando e calunniando  sul piano personale, alcuni avversari politici.
Mettiamo in fila le cose: grazie ad una denuncia contro ignoti,  la  Polizia Postale si è attivata e, alla fine dello scorso anno,  le indagini hanno scoperto che quei commenti anonimi, pubblicati dal blog Piazzafidenza,  partivano dal PC in uso al  segretario del Pd; da qui l'avviso di garanzia (al tempo smentito da Malvisi con un impegnativo e improvvido comunicato), dopo le indagini del magistrato, che hanno comportato il sequestro del PC e l'interrogatorio di Malvisi, il segretario del Pd veniva rinviato a giudizio e ora, a quanto abbiamo saputo da fonte autorevole, si è arrivati rinvio a giudizio di Malvisi.
Questo è quanto.  Attendavamo, dal Malvisi o dal Pd, smentite, che non sono ad oggi arrivate.
Che dire? Siamo garantisti, non ingenui. A parti inverse, sarebbe successo il finimondo. 
Gatta ci cova. Mi chiedo,  chi è quel furbacchione, magari coimputato, che avuta quella lettera, ha deciso di fare uscire Malvisi sulla Gazzetta con il caso Comerci, cioè il nulla; fumogeno lanciato proprio nei tempi giusti... due, non ne bastasse uno, fumogeni travestiti da indignati comunicati pubblicati dalla stampa locale a firma  Malvisi mentre, guarda che combinazione,  il Malvisi stesso si sarebbe beccato un rinvio a giudizio. Ripeto, nessuna reazione, non una smentita, un commento, un articolo di giornale, un blog... nulla di nulla, mentre invece sappiamo persino nome e cognome di chi pulisce i cessi al Palazzetto dello sport...
Quanto reggerà questo silenzio e, soprattutto se la realtà apparirà come la somma di tutto ciò che è stato qui sommariamente elencato, che nome dare ad un simile comportamento?  (Carduccio Parizzi)


SEP 30

I FIORI DEL MELO (ieri 29 settembre...)


M'incazzo. Ieri 29 settembre ... Seduto in quel caffe' io non pensavo a te Guardavo il mondo che girava intorno a me Poi d'improvviso lei sorrise e ancora prima di capire mi trovai sotto braccio a lei... e invece niente; è dalla fine degli anni 60 che il 29 di settembre s'aspetta, seduto a caffe',  quel sorriso e invece niente, anzi, troppo ma al contrario... ... anche ieri il segretario del Pd fidentino, nonché Consigliere comunale Davide Malvisi, non ha risposto -è vero o non è vero?- a  quanti dicono che c'era lui, il segretario del Pd, dietro l'anonimo che, utilizzando i commenti di un blog di anonimi suoi sodali, per mesi e mesi ha attaccato, insinuato, sputtanato, a suo piacimento e tornaconto, insultando, diffamando e calunniando sul piano personale, alcuni avversari politici, anche perché il compiuter dal quale partivano i commenti era quello di casa sua. 
 Mettiamo in fila le cose: grazie ad una denuncia contro ignoti, la Polizia Postale si è attivata e, alla fine dello scorso anno, le indagini hanno scoperto che quei commenti anonimi, pubblicati dal blog Piazzafidenza, partivano dal PC in uso al segretario del Pd; da qui l'avviso di garanzia (al tempo smentito da Malvisi con un impegnativo e improvvido comunicato), dopo le indagini del magistrato, che avrebbero comportato la verifica del PC e l'interrogatorio di Malvisi, il segretario del Pd veniva rinviato a giudizio; qualcuno addirittura dice condannato, il che, visti i tempi e i modi, è praticamente impossibile.
Attendiamo da Malvisi conferme o smentite.

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