Il termine piovra deriva da pieuvre, forma dialettale normanna derivante dal latino pōlypus. Spesso ci si riferisce al polpo utilizzando la parola polipo, ma il nome corretto è polpo, in quanto i polipi sono invece animali acquatici (o una forma di essi) appartenenti al phylum degli Cnidari.
Ingredienti per 4 persone:
Una piovra di circa 1.2 kg (o due più piccole),
un cuore di sedano,
una melagrana,
un pompelmo rosa,
un lime,
un bicchiere di vino bianco secco,
olio extravergine d’oliva,
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Lavate la piovra, eliminate il becco centrale e le eventuali interiora contenute nella sacca, quindi cuocetela in abbondante acqua bollente per almeno un’ora. Lasciatela intiepidire nell’acqua di cottura, scolatela, spellatela, eliminate le ventose più grandi e infine tagliatela a pezzetti. Tagliate a rondelle il sedano dopo averlo lavato e mondato e sgranate la melagrana, quindi metteteli in una insalatiera e unite la piovra. Cospargete il fondo di una casseruolina con un pizzico di sale e pepe, poi, poco per volta e sempre mescolando con una forchetta, unite quattro cucchiai di olio. Scaldate leggermente, quindi unite il succo del pompelmo e quello di lime, mescolate e spegnete il fuoco. Condite l’insalata di piovra con questa salsetta ancora tiepida, mescolate bene e servite.