Pipistrelli volanti

Dopo aver visto un’amichetto che giocava con un pipistrello di plastica, Lorenzo mi ha chiesto: “mamma, lo voglio anch’io un pipistrello” e potevo forse non aderire alla sua richiesta? Direi di no anche se, ovviamente, mica l’abbiamo comprato, lo abbiamo fatto e realizzato noi con una carinissima idea che mi è venuta in mente proprio guardando la forma di quello strano pipistrello nero che il suo amico faceva svolazzare in giro.

La forma appena vista mi ha fatto venire in mentei contenitori di carta delle uova e così appena arrivati a casa ci siamo messi all’opera anche se… con il piccolo Lorenzo so bene che utilizzando i colori per le dita si parte in un modo e poi si finisce per imbrattarsi tutte le mani ma è anche questo il bello! Per realizzare i nostri pipistrelli ho ritagliato 3 involucri dalla grande scatola delle uova e li ho sagomati sul davanti in particolare la parte delle ali; con i colori per le dita i bambini li hanno interamente colorati di nero e devo dire che con le mani Lorenzo ha fatto molto più veloce rispetto a Simone che invece ha sapientemente utilizzato il pennello. Ovviamente devono asciugare per bene e la stagione non aiuta di certo tanto più che la giornata oggiosa e ricca di nebbia non scalda per niente e così nel frattempo che aspettiamo abbiamo realizzato 2 grandi occhi su un cartoncino che poi andremo ad incollare. Per terminare i pipistrelli, ho creato un foro nella parte alta per poterci infilare un elastico creando, internamente, un nodo così che possano tenere in mano il pipistrello per farlo volare senza che l’elastico si snodi o che esca dal foro creato. In questo modo potranno correre, lanciarli o semplicemente vederli dall’alto lasciandoli appesi nel lett e poi… possono essere un compagno per la notte di Halloween con il quale fare una “mostruosa” dormita.