Mentre Bernardo Provenzano tentava il suicidio in carcere a Parma. In un altro carcere, un altro boss di Cosa Nostra stava male. Pippo Calo’, detenuto nel supercarcere di Ascoli, ha avuto una crisi cardiaca ed e’ stato trasportato in una struttura ospedaliera di Ancona.
La notizia si e’ appresa a Palermo dove oggi Calo’ avrebbe dovuto comparire in teleconferenza in un processo, che si celebra davanti alla corte d’assise d’appello, per un delitto di mafia in provincia di Agrigento. Nello stesso processo e’ imputato Bernardo Provenzano che ha tentato il suicidio in carcere.
Il malessere di Calò fa saltare l’udienza, così sembra. Calò infatti non può essere presente al processo per tre omicidi avvenuti nel 1981 . Il boss, in primo grado era stato assolto dall’accusa del triplice omicidio.