Il boss di Pirelli Motorsport Paul Hembery ha dichiarato di essere rimasto molto deluso dalle critiche ricevute durante la stagione dalla Red Bull.
Il team austriaco insieme alla Mercedes è stato uno dei più critici verso le gomme Pirelli studiate per la stagione 2013 che avevano come caratteristica principale un alto degrado e temperatura di esercizio abbastanza elevate. Anche nel 2013 la Red Bull ha dominato il campionato, in particolare dopo che la Pirelli è stata costretta a tornare alla costruzione della carcassa del 2012, in kevlar rispetto all’acciaio. Le critiche della Red Bull hanno indebolito la posizione della Pirelli e questo è stato abbastanza deludente per Hembery alla luce del dominio in campionato.
“Questo è stato deludente perché ognuno ha la stessa sfida [da affrontare], ed è una cosa vera” ha spiegato Hembery parlando delle critiche ricevute dalla Red Bull. “Hanno aperto quella che poi è diventata una battaglia tra diverse squadre per dirci ciò che ci era permesso fare o non fare, siamo stati coinvolti in una battaglia tra le squadre”.
“E’ stato molto deludente per come avevano chiaramente dominato e vinto il campionato, in modo convincente, è stato l’inizio di un sacco di commenti e dibattiti che in realtà non deve succedere. Siamo un partner e un competitor, abbiamo sempre detto che se tutte le squadre o lo sport ci dicono di fare dei cambiamenti, lo facciamo, ma è stato molto deludente essere messo sotto pressione mediatica”.
La Pirelli anche durante la stagione ha sempre dichiarato che le modifiche operate sulle gomme sono stato il frutto di una scelta fatta dalle squadre e dalla Formula 1.
“Forse a volte abbiamo pensato che le persone hanno perso la ragione del perché stiamo facendo certe cose. Questo è stato un po’ deludente. Se lo sport non ti protegge quando ti viene chiesto di fare qualcosa, allora devi farlo da solo”.