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Pirelli: Entro due settimane completiamo i contratti. Restiamo in F1

Da F1news @F1Newsinfo

Mechanics working on the P Zero hard and medium compounds int he paddock

La Pirelli continuerà in Formula 1 dopo la sottoscrizione dei contratti con la maggior parte dei team di F1. Ad rivelarlo il boss Paul Hembery: Restiamo in F1.

A dispetto delle voci che vorrebbero un interessamento della Michelin ad un ingresso in Formula 1, arriva l’intervista di Paul Hembery nella quale il boss di Pirelli Motorsport annuncia che alla luce dei contratti sottoscritti con la maggior parte dei team, la Pirelli continua l’avventura in Formula 1.

“Abbiamo firmato l’accordo con la stragrande maggioranza delle scuderie” ha dichiarato Paul Hem­bery alla Gazzetta “ed entro due setti­mane dovremmo completare i contratti. Insomma restiamo ancora in F.1”.

Sulla sentenza di Parigi Hembery afferma che non cambia la sostanza, la Pirelli ha bisogno di provare le proprie gomme alla luce del fatto che la vecchia Renault del 2010 è troppo vecchia per dare dei responsi definitivi sulle gomme.

“Non cambia il problema di fondo. Per poter sviluppare in maniera adeguata i nostri pro­dotti dobbiamo provare e dobbiamo farlo con macchine più rappresentative rispetto alla nostra Lotus che è un’auto da museo. Specialmente l’anno prossimo con l’avvento del mo­tore turbo”.

In materia di test nel 2014 la Pirelli può avvantaggiarsi dal fatto che i team hanno raggiunto un accordo per fare quattro sessioni post gara in Europa anche se la Pirelli avrebbe preferito impegnarsi con più regolarità con almeno due team.

“Diciamo che è un passo avanti anche se per noi l’ideale sarebbe avere a disposizione due team che a rotazione si im­pegnano solo a collaudare le gomme. Per esperienza vediamo che nei test, quando si in­troducono novità sulla macchina, noi possiamo imparare ben poco”.

La Lotus ha accusato Pirelli di fare scelte troppo conservative, specie le ultime che includono oltre al prossimo GP d’ Inghilterra, Germania e Ungheria.

”Non dimentichiamoci che le macchine sono più veloci di quello che si ipotizzava a inizio stagione e che le nostre mesco­le sono più aggressive rispetto al 2012. Il nostro obiettivo è quello di avere non più di 2­-3 pit­-stop. Ci siamo mossi in que­sta direzione”.

In Canada la Pirelli avrebbe voluto reintrodurre le gomme con la spalla in Kevlar per porre fine alle delaminazioni viste nelle prime gare. Il mancato accordo con tutti i team, serve l’unanimità, ha costretto Pirelli a rivedere i metodi di costruzione tanto che si è scelto di utilizzare una colla per evitare il problema. Difficile a questo problema un ritorno alle gomme in Kevlar come ammesso dallo stesso Hembery.

”Salvo sorprese sarà così. Abbiamo adottato un nuovo collante che lega il battistrada alla cintura in acciaio e questo dovrebbe aver risolto il proble­ma della delaminazione. Inol­tre continuare a utilizzare una gomma, che ha una struttura identica a quella con la quale abbiamo iniziato la stagione, è la soluzione ideale dal punto di vista sportivo. A Silverstone, inoltre faremo provare un pro­totipo di gomma dura già testa­to in Spagna e che presenta una durata maggiore”.


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