piroski

Da Great

Il piroskì arrivò a casa nostra insieme a una zia. Noi facevamo pites di ogni genere, ma questo qui non l’avevamo mai sentito. La zia che ci ha fatto scoprire la prassopita (pita di porri) ci ha fatto scoprire anche i piroskì che sono arrivati in Grecia sempre con i profughi nel 1922 ma questa volta con i profughi che arrivavano dal Ponto, cioè dal Ponto Eusino, nome antico del mar nero. Nell’idioma “pontiako” si chiamano pereskia e si possono preparare con tanti ripieni. Di carne,wurstel, formaggi vari, erbette, misti etc. Con le patate sono un classico e questo ho prefirito.
La ricetta è di Vefa Alexiadou, tranne la forma. Lei apre una sfoglia, ricava dei dischi della dimensione di un piattino da caffè grossomodo, riempie e li chiude a mezzaluna.
Io viaggiando sempre sul filo della memoria gli ho dato la forma che gli dava mia zia.


Ingredienti:per l’impasto:-   1 tazza da the di farina di grano duro-   15 gr. di lievito di birra fresco-   1 pizzico abbondante di sale-   1 pizzico di zucchero-   mezza tazzina da caffè di olio evo-   circa mezza tazza da the di acqua tiepidaper il ripieno:-   250 gr. di patate-   1 piccola cipolla bianca tritata-   1 cipollotto tritato (foglie verdi incluse)-   3 cucchiai di olio evo-   pepe nero macinato fresco-   sale-   prezzemolo tritato-   olio di arachidi per friggereProcedimento:Lessiamo le patate, le facciamo raffreddare, le sbucciamo e le riduciamo in purea. Prepariamo l’impasto sciogliendo il lievito nell’acqua. Setacciamo la farina e aggiungiamo il sale e lo zucchero. Versiamo l’olio e l’acqua con il lievito. Lavoriamo l’impasto finchè non diventa soffice e liscio, copriamo e lasciamo lievitare per circa un’ora.Mentre l’impasto lievita, prepariamo il ripieno. Facciamo appassire nell’olio la cipolla e il cipollotto, uniamo le patate e le facciamo insaporire. Aggiungiamo il resto degli ingredienti, mescoliamo il tutto e lasciamo riposare.Prendiamo un poco di impasto alla volta, formiamo una pallina, facciamo un incavo con il pollice nel centro, esattamente come si fa per gli arancini, e mettiamo un poco di ripieno. Chiudiamo bene per non far uscire il ripieno e rotoliamo tra i palmi della mano per dargli una forma allungata.Quando abbiamo finito tutti i piroski, friggiamo in bagno d’olio stando molto attenti perché friggono prestissimo.



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