Un bel gesto di mecenatismo. Così torna in attività l’organo monumentale più importante di Pisa, tra i più prestigiosi al mondo, che può ancora contare su tre canne e la tastiera originali e risalenti al 1613.
Il restauro è stato eseguito da Nicola Puccini, l’organaro di fama internazionale, grazie alla donazione di 120 mila euro di un privato che è voluto restare anonimo, l’organo, costruito da Andrea Ravani, della chiesa del Carmine a Pisa, nel convento carmelitano in pieno centro.