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PISA. La protesta della consigliera Ceccardi (LN) contro il sindaco Filippeschi per la moschea e il minareto in piazza Miracoli.

Creato il 16 novembre 2015 da Agipapress
PISA. La protesta della consigliera Ceccardi (LN) contro il sindaco Filippeschi per la moschea e il minareto in piazza Miracoli.PISA. “Noi siamo soddisfatti nonostante la piazza blindata!”. Commenta così Susanna Ceccardi, la consigliera leghista del comune di Càscina, dopo le parole dure rivolte dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi, alla manifestazione organizzata a Pisa il 14 novembre dal Movimento giovani padani nazionale. “Eravamo più di 400 persone – precisa la Ceccardi – una piazza gremita di ragazzi provenienti da tutto il nord Italia, purtroppo rimasta blindata per contenere l’imbarazzante foga dei centri sociali”.
Parole al vetriolo quelle del sindaco Filippeschi che ha condannato senza mezzi termini la Lega, rea secondo lui di aver acceso una miccia nell’istigare alla violenza “Pisa non ha un solo consigliere leghista – ha commentato Filippeschi con la stampa locale – ci sarà un motivo”. Stando ai racconti, la manifestazione in sé non è stata violenta, al contrario è stata in parte dedicata alla dolorosa vicenda che nelle ultime ore ha sconvolto Parigi, con la Marsigliese intonata solennemente onorando il tricolore francese. PISA. La protesta della consigliera Ceccardi (LN) contro il sindaco Filippeschi per la moschea e il minareto in piazza Miracoli.PISA. La protesta della consigliera Ceccardi (LN) contro il sindaco Filippeschi per la moschea e il minareto in piazza Miracoli.“Siamo scesi in piazza per difendere la libertà di pensiero e per portare all’attenzione di tutti come si sia ridotta Pisa negli ultimi tempi, da città a vocazione culturale a luogo di accentramento di un degrado inaccettabile - protesta la consigliera leghista mentre sviscera i motivi di tanto malcontento -. Ci dicono che siamo razzisti ma non è così, usiamo solo il buon senso e difendiamo la storia dei nostri popoli”. La costruzione di una moschea, progetto per il quale è stato modificato il piano urbanistico, è tra le principali preoccupazioni della Lega Toscana, ed è ancora una volta la Ceccardi a ribadirlo: “Una moschea con un minareto alto 25 metri dietro Piazza Miracoli: inaudito. La cosa però più agghiacciante è che questo progetto scellerato ha avuto l’approvazione in consiglio comunale anche da parte dell’opposizione di centrodestra, ovvero Forza Italia e la lista civica ispirata a Fratelli d’Italia”. Una battaglia solo verde a quanto pare con una Lega che non sembra volersi piegare a qualsiasi forma di accordo.“La chiamano integrazione e libertà di pensiero – prosegue la consigliera – ma noi stiamo difendendo il principio stesso della libertà, opponendoci alla costruzione di un edificio che limita la dignità e impone inaccettabili diktat di una religione peraltro non nostra”.  Tra bandiere sventolate e comizi per rafforzare il proprio credo, i leghisti si sono di fatto ritrovati isolati mentre le Forze dell’ordine tenevano d’occhio il perimetro della piazza per impedire ai centri sociali di entrare e scatenare una rissa; intervento che ha causato il ferimento di un agente, finito vittima di una bomba carta. La Ceccardi punta il dito contro il sindaco accusandolo per questo atto di violenza visto che “la mano che ha lanciato la bomba carta proviene da quei ‘bravi ragazzi’ del centro sociale Newroz cui il nostro primo cittadino ha dato un immobile comunale in concessione. Davvero complimenti!”. di Lara Morano.

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