PISTOIA – La mensa scolastica a Pistoia dà pasta in bianco, carote bollite e prosciutto cotto ai bambini e costa la bellezza di 140 euro al mese? Le mamme organizzano la “rivolta del panino”.
La mensa è così cara per tutti quelli che hanno un reddito superiore a 30mila euro lordi annui a famiglia… praticamente tutti. I genitori sono sul piede di rivolta contro il caro-mensa che ha portato a 6,50 euro il costo di un pranzo a scuola per le fasce più alte di reddito. Ma “fasce più alte di reddito” a Pistoia significano anche solo due stipendi di scarsi mille euro in una famiglia.
Il neoeletto sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli, non vuole retrocedere: “Io difendo quelle tariffe, servono a stanare i finti poveri”, ha detto. Ma le mamme non ci stanno e hanno organizzato la “rivolta del panino”. All’ultima minaccia di un preside che in una circolare ha scritto: “Fate venire i vostri figli in mensa per il pranzo oppure portateveli a casa”, le mamme hanno accolto la sfida: “Tutti al parco, il pranzo lo prepariamo noi”.