- 1 ottobre 2014
Di Consiglia Grande. La pistola Taser sarà il prossimo strumento in possesso delle forze dell’ordine. Le commissioni congiunte Giustizia e Affari costituzionali oggi hanno dato il via a un emendamento al decreto stadi, per l’utilizzo in via sperimentale dell’arma, a patto che esso sia di concerto al Ministero della Salute. Inoltre sarebbe previsto l’utilizzo di micreotelecamere indossabili nel corso di manifestazioni pubbliche, come già attuato in città quali Torino, Roma, Napoli e Milano.
La proposta di introduzione della Taser è stata presentata dal forzista Gregorio Fontana, che vede nell’utilizzo della stessa non solo una tattica di adeguamento agli altri Paesi europei (in Svizzera è già presente da tempo), ma anche il metodo per ridurre il numero delle vittime, nelle operazioni delle Forze dell’ordine. I pentastellati hanno criticato l’approvazione dell’emendamento, a causa dell’incognita sui presunti costi di sperimentazione.
Tuttavia, la pistola può essere fonte di pericolosità letale. Amnesty International in Canada e Usa ha rilevato che il numero di morti provocati dall’utilizzo dell’arma, dal 2001, è di 864. Infatti: Studi medici a nostra disposizione dimostrano come persone che soffrono di disturbi cardiaci, o in particolari stati di alterazione emotiva e sotto sforzo, possono perdere la vita o riportare gravissime conseguenze se colpiti da questa arma.
Intanto in merito alle microtelecamere indossabili dagli agenti di polizia nel corso di manifestazioni, queste potrebbero trovare applicazione già il prossimo giovedì in occasione del vertice della Bce in programma a Napoli. Tuttavia non ne è previsto un ricorso liberale: le telecamere verranno attivate solo nei casi particolarmente critici, in occasione di manifestazioni pubbliche. Videocamere e schede di memoria saranno dotate di un numero seriale, da annotare in apposito registro, con l’indicazione di giorno, orario, servizio svolto, qualifica e nominativo dell’agente che firma la presa di incarico e la restituzione.
Ovviamente tutto sarà soggetto al rispetto dei principi del Codice privacy sul trattamento dei dati personali. Le immagini riprese dovranno essere congrue alla finalità per cui vengono riprese e saranno conservate per un breve periodo, prima di essere cancellate.





